Liceo tecnico-scientifico Francesco Redi, Italia, Due secoli dopo Luca si svegliò come al solito alle sette e trenta minuti. Il suo orologio biologico era molto più preciso di qualsiasi sveglia. Come tutte le mattine, si precipitò in bagno per fare pipì. Poi si sciacquò la faccia cercando di non guardare la propria immagine riflessa. E, come tutte le mattine, non ci riuscì. Toccò la pelle liscia, sperando di vedere un arrossamento, un brufolo con la punta gialla pronta a eruttare. E, come sempre, non trovò nulla. Nemmeno un piccolissimo punto nero. Niente. La sua pelle era perfettamente, maledettamente liscia. Pensò a Marta, la sua compagna di classe. Ne immaginò il volto ricoperto di meravigliosi, splendidi, brufoli rossi. La straordinaria corolla di punti neri sul naso e su parte della

