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3114 Words
Questo nome mi risuona nelle orecchie fino a quando davanti a me vedo la figura di un bambino dai capelli scuri e con occhi color caramello. Ora si che lo riconosco. JOHN. Il bambino che litigava sempre con Tony perché quest'ultimo era geloso di me. Il bambino che giocava sempre con me e Molly. > > > > > La rabbia mi ribolle dentro. > Resta un minuto in silenzio. Apre la bocca per rispondere ma sembra ripensarci e quindi non dice niente. > > Lo guardo storto. Uno di loro mi dice che con mio grande piacere dovrò stare sulla moto con John. Sbuffo e vado a mettermi il casco. > Mi porge un casco e io lo metto. Poi vedo che lui non se lo mette perciò tolgo il mio e glielo ridò. > > > Metto il casco e partiamo. Quando torno a casa sono le 7:00. Sono stata via tutta la mattina e il pomeriggio con quei svitati dei miei nuovi amici. Sono più simpatici di quanto non sembri. Entro in casa e sul divano non trovo ne Tony ne mio padre. Vado di sopra e sento uno strano rumore provenire dalla stanza di Tony. Ma che cazzo? Mugolii? No, mio fratello non può essere così stronzo. La rabbia ha il sopravvento. Apro la porta e grido… > Mio fratello mi guarda basito. Guardo la ragazza che è sotto di lui. Oddio che figura di merda. È Samantha. Ma che ci lei qui? > Esco dalla stanza e chiudo la porta. Entro in camera mia e cerco di dimenticare la figura che ho fatto pochi secondi fa. Sento bussare alla mia porta.  Vado ad aprire e davanti a me c'è Samantha con solo un asciugamano addosso. > > Dico paonazza. Non pensavo di trovare Samantha e Tony a casa. Restiamo un attimo in silenzio. > > > > > Esce e chiude la porta. Mi stendo sul letto e mi metto gli auricolari. Inizio ad ascoltare "Let me go" di Avril Lavigne e senza accorgermene sto già piangendo. Questa canzone è così triste. Mi ricorda tutto quello che abbiamo passato io e Travis. La canzone finisce e subito dopo mi addormento sulle note di "Cry" di Jason Walker.  La mattina dopo mi sveglio con addosso i vestiti del giorno prima. Mi alzo e vado a farmi una doccia. Provo un grande sollievo quando noto che l'acqua è tiepida come piace a me. Finisco ed esco dalla doccia. Vado in camera mia e decido di mettere una salopette con i pantaloncini strappati, una canottiera nera e le all star total black. Prendo il telefono, le cuffie e lo zaino ed esco di casa senza fare colazione. Decido di andare a piedi a scuola, tanto non dista molto da casa mia. Arrivo a scuola dopo 10 minuti e noto che non c'è molta gente, ma intravedo i capelli castani di John e gli vado incontro. Sono ormai di fronte a lui e vedo che ci sono anche gli altri ragazzi. > > > > > Ride. > > > > > > Sbuffo. > > Me ne porge una e senza neanche guardarlo la prendo, l'accendo e la metto in bocca. Dopo averla finita mi dirigo in classe. Vado a sedermi e sento il mio telefono vibrare. Guardo lo schermo. Travis. > > > > > > > > > Sospiriamo. Dopo un po il prof entra e dico… > > Sorrido e chiudo la telefonata. Le lezioni finiscono ed esco di scuola.  Sto per varcare il cancello quando mi sento tirare per la salopette. Mi volto. John. Ma che vuole? > > > > Ci dirigiamo verso casa mia. C'è un silenzio imbarazzante. > > > > > > Ride. Arriviamo a casa mia, mi volto per guardarlo, sembra sereno ma imbarazzato. > > > > Si avvicina pericolosamente a me e mi bacia in guancia. CHE SCHIFO NOO! Dovrò disinfettarmi ora. Non che non sia un bel ragazzo, ma non mi va che nessun altro, oltre a Travis, mi sfiori o mi baci. Entro in casa e butto lo zaino per terra vicino la porta. > Sento gridare mio fratello dal piano di sopra. > Vado in cucino e mi dirigo alle pentole. Tolgo il coperchio a una di  esse e vedo che c'è la bolognese. Non mi va di mangiare perciò mi dirigo in camera mia. Il telefono vibra. Un messaggio. Un numero sconosciuto. > > > > > > > > Chiudo il telefono e vado alla scrivania per cercare di studiare anche se non ci riesco. Dopo dieci minuti sento qualcosa colpire la mia finestra. Vado verso essa e mi scendono le lacrime agli occhi quando vedo uno striscione bianco con scritto "Ti seguirei anche fino in capo al mondo". OH CAZZO. Inizio a piangere per la gioia. Mi precipito di sotto, esco di casa e corro ad abbracciarlo. Gli salto, letteralmente, addosso e lo bacio con trasporto. Inizia a piovere ma a me non me ne fotte un cazzo. Dio mio, ma quando è arrivato? Ci stacchiamo e ridiamo. Non lo so perché di questa risata improvvisa, ma ora mi sento meglio. Mi è mancato tanto. > >  > Sgrana gli occhi. > Arrossisco. > >  >  Grido. Sorride e gli si formano le fossette che tanto amo. Appoggia la fronte alla mia. > > Faccio per scendere ma lui mi tiene stretta. > Dico sarcastica. > > Torniamo dentro e quando Tony e Samantha ci vedono si guardano e sorridono. > > Dico ridacchiando. Arriviamo alla porta del bagno. Mi tiene stretta mentre apre la porta. Entriamo mi poggia sul lavandino e poi chiude la porta a chiave. Poi torna da me, mi accarezza una coscia, se la porta al fianco, so posiziona tra le mie gambe e poi mi bacia. La sua lingua si fa strada dentro la mia bocca e così io ricambio. > Pronuncia sulle mie labbra. Mentre ci baciamo iniziamo a spogliarci. Dopo neanche due minuti siamo completamente nudi. Entriamo nella doccia, mi chino a prendere la spugna e sento lo sguardo di Travis su di me. > Mi abbraccia da dietro e mi bacia il collo. Poi prende la spugna che tengo in mano e inizia a posarla delicatamente sulla spalla, poi scende piano, fino ad arrivare laggiù.  > Sussurra. Annuisco. > > Dico con la voce tremante. Lo sento ghignare sulla mia spalla.  Quando finiamo ci dirigiamo in camera mia. Mi butto sul letto con fare sensuale, lo prendo per il polso, lo faccio stendere sopra di me e lo bacio. Siamo solo con un asciugamano addosso. Levo anche quello. In pochi istanti Travis è già dentro di me. Finiamo e io mi addormento tra le sue braccia. La mattina dopo mi sveglio, diversamente da quando sono qui, di buon umore. Dire che la notte che ho passato con Travis è stata magica è dir poco. Mi giro a guardarlo e noto che sta ancora dormendo. Solitamente lo trovo sveglio a guardarmi dormire. Cerco di sciogliermi dall'abbraccio per andare di sotto a fare colazione, ma riesco solo a svegliarlo. > > > > Lo bacio lievemente. Mi alzo dal letto, metto la sua maglia e scendo di sotto. > Dico prima di scendere sotto. > Mi guarda malizioso. > > > > Sorrido. > > Sospira, scende dal letto tutto nudo e non riesco a non fissargli l'inguine quando va a prendere dei boxer puliti dal borsone. Vede che lo fisso e mi sorride. Mi vieni incontro. > > > > > Sospiro sconfitta. > Scendiamo di sotto. Andiamo in cucina e inizio a riscaldare del latte per me. > Sembra disorientato. > Ah giusto, in Inghilterra la mattina mangiano uova fritte e cose così. Ma come fanno? Io non c'è la farei. > > > > > > > > Glielo porgo appena pronto. Sembra disorientato. AHAHAHAH sembra un bambino con questa faccia. È così tenero. Sento dei rumori su per le scale. Mi sporgo per vedere se siano Samantha e Tony. Infatti, come previsto erano loro due. Se fosse stato mio padre sarei morta d'infarto. > > > > > Restano a fare colazione con noi. La giornata passa tra risate, film e io e Samantha che parliamo di quanto siano idioti quei due quando dicono parolacce ogni tal volta che perdono a "fifa16". Alla fine Samantha e Travis tornano in albergo. Saluto Travis con un bacio molto intenso e soffro quando dobbiamo staccarci. Mi giro per guardare Tony e vedo che sorride. > > > > > > > > > > > > > Sembra disorientato, ma poi sgrana gli occhi. > > > > > > Sale di sopra e io mi dirigo in camera mia. Mi butto sul letto e cerco di ascoltare una delle mie canzoni preferite, ma non ci riesco, perciò mi metto a leggere. Apro "cime tempestose" e inizio a leggere. L'ho letto quattro volte e con questa cinque, ma non mi stupisco mai di sapere come va a finire tra quei due. Ogni volta scopro nuovi dettagli che non avevo notato le altre volte e ogni volta mi sembra che possa finire diversamente e invece no.  Si fanno le sei del pomeriggio e mi arriva un messaggio. > > >. > > > > > > > > > > >  Dopo venti minuti sento bussare alla porta della mia camera. Travis entra e io resto estasiata alla vista del mio ragazzo. Ha indosso una maglia nera, un jeans strappato con risvoltino e Air Force nere e giubbotto di pelle nera. Wow. Lui mi guarda. > > Io invece indosso un top bianco, una gonna bianca a fiori e le all stars total white che ho preso da poco. > > Scendiamo di sotto e saliamo sulla sua moto. Arriviamo dopo cinque minuti. Scendiamo dalla moto e ci dirigiamo dentro. Cerco con lo sguardo Maddy e gli altri. Li intravedo all'entrata del cinema e così faccio segno a Travis di raggiungerli. > Mi abbraccia. > > > Termina lui. > > John si avvicina a me. > > Travis sembra spiazzato. > Sussurra irritato. > Dico anch'io sussurrando. Travis mi mette un braccio intorno alla vita e mi stringe leggermente il fianco. Gli do un bacio sulla guancia e si rilassa all'istante. Entriamo dentro e inizia il film. Quando finisce il film, dire che sono rimasta traumatizzata è poco. Non andrò mai più al cinema con questi pazzi senza prima sapere cosa andiamo a vedere. > > > > Ma come gli è venuto in mente di andare a vedere "Unfriended"? Travis alza le spalle come per dire "bho". Alla fine decidiamo di tornare a casa. Arriviamo e ci dirigiamo in casa. È mezza notte quindi dormono tutti. Penso. Io e Travis saliamo di sopra. Durante il tragitto ho deciso che sarebbe rimasto con me stasera. Entriamo in camera mia e io inizio a spogliarmi. Tolgo prima le scarpe, poi le calze che ho messo sotto la gonna e mentre cerco di togliere la gonna, Travis mi afferra le mani e le toglie via.  > > > Inizia a togliermi la gonna e piano, piano anche il top. Senza neanche pensarci gli sbottono il giubbotto di pelle e subito dopo tolgo pantaloni e maglia. A un certo punto mi abbraccia. Appoggio la guancia al suo petto. > > >  Lo guardo negli occhi. > A volte mi spiazza. Un momento prima è il Travis geloso e possessivo che mi fa impazzire e un momento dopo è il Travis dolce, tranquillo, affettuoso e, per certi versi, a volte, timido. > Fa un sorriso da un orecchio all'altro e poi mi bacia. Un bacio dolce, casto, ma allo stesso tempo, pieno di passione. Decido che è il momento di fargli capire quanto lo desidero, perciò gli metto le mani nei capelli e li strattono per avvicinarlo ancora di più a me. Travis scende lentamente con le mani sul sedere e lo palpa. Ma porca puttana mi sta torturando. Voglio di più, quindi metto la mano nei suoi boxer e lo tocco lievemente per torturarlo più di quanto lo stia facendo lui a me. > > Alzo gli occhi su di lui e batto le palpebre in modo sensuale. > > > Rido. > Per zittirlo prima che replichi gli strattono i boxer e glieli tolgo. A quanto pare non c'è la fa più a trattenersi perché in meno di due secondi sono sotto di lui, sul letto e mi sta scostando le mutandine. Travis entra ed esce da me con una violenza assurda, ma mi piace da morire. Alla fine lui si distende accanto a me e mi circonda con le braccia come se avesse paura che io me ne potessi andare. Il mattino dopo non sento più le braccia di Travis che mi circondano, infatti quando apro gli occhi vedo che non c'è. Scendo di sotto e noto che fuori in giardino c'è ancora la sua moto, quindi non dev'essere andato via. Lo vedo sul divano con una penna all'orecchio e un foglio nelle mani. > > > Lo bacio. > > > > Perché mai avrà scelto questo argomento per il tema? > > > > > > Resto lì con lui fin quando non finisce il tema. Non vuole che lo legga perché dice che ci sono fatti personali che non si sente ancora di raccontarmeli. Non gli faccio pressioni perché voglio che sia lui, di sua spontanea volontà, che mi racconti tutto.
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