3 aprilePurtroppo il Creatore nel donarci la settimana ci ha infilato anche il lunedì. Il lunedì, quella giornata in cui nessuno ha voglia di alzarsi, in cui quando lo si fa si cammina come spettri, come se si dovesse smaltire il fuso di Bangkok. Questo accadde anche a me quella mattina, come sempre dopo la domenica del resto. È difficile descrivere la catena di eventi che si susseguirono tra le sette, quando suonò la sveglia, e le otto quando uscii di casa. Diciamo innanzitutto che, stranamente, quella notte non vidi nessun mostro; anzi, sentivo di stare bene e, anche se non ricordavo assolutamente nulla, mi era rimasta la sensazione di aver fatto dei sogni meravigliosi; chissà se c’entrava la bella giornata che avevo passato il giorno precedente. Comunque, appena suonò la sveglia mi

