CAPITOLO XIII“Tranquilla, vado solo a dare un foglio alla Conti e vi raggiungo in Rettorato”, ma Anna aveva capito tutto, cioè che il marito, travolto da un’indagine che, giorno dopo giorno, ora dopo ora, si annodava sempre di più, si era completamente dimenticato della laurea del figlio. Infierire su di lui era inutile, ma il comportamento di Ferruccio le faceva venire una rabbia incontrollabile: gli avrebbe stretto le mani al collo… “Tranquilla Anna, mezz’ora e sono in Rettorato”. Uscì e macinò i tre piani velocemente. Chiamò una volante e si fece portare dalla Conti che aveva già cominciato l’interrogatorio di Roberto Malincontri alla presenza dell’avvocato Marginello. “Lei non è né indagato, né sospettato, voglio che le sia molto chiaro”. Silvia Conti inaugurava i suoi interrogatori

