Simonetta lo guardò smarrita, lei un dono per il duca di Calabria? E poi cosa poteva sapere Soderini sulla sua relazione clandestina con Giuliano? Lo osservò muta, senza capire una parola, non poteva neppure immaginare come avrebbe dovuto agire per esercitare influenze politiche. Un’ombra di paura e sconforto oscurò la luce nei suoi occhi, si morse le labbra e implorò Tommaso Soderini di lasciarla al suo destino accanto ai Vespucci. “Non vi profanerà, siete una dea, una madonna, siete la grazia da sfiorare, la Beatrice di Dante, non vi toccherà. Fidatevi di me. O preferite lo scandalo?” Non aveva ancora terminato quelle parole che il principe Alfonso invitò la bella Simonetta a danzare. In tutta la sala regnò il silenzio, parlavano gli occhi dei presenti fissi su quell’uomo ornato di or

