7 Quando vide i lividi sul corpo di Simonetta capì immediatamente cosa era successo e, per quanto la donna lo scongiurasse che non era come pensava, che gli ematomi le si erano formati a causa di una caduta da cavallo, Giuliano non volle sentire ragioni. “Lo ammazzo,” disse. Simonetta avrebbe preferito sentirlo gridare e invece, la voce calma, l’espressione ferma e lo sguardo folle la spaventarono molto di più. “No Giuliano, ve ne prego, vi supplico, non voglio altro sangue, altre vendette… ve ne prego o non sarò neppure vostra.” “Non voglio che viva.” Ora sì che urlava. “Qualsiasi cosa ma non uccidetelo,” disse singhiozzando sempre più fino a tremare, “fatelo per me, amore mio.” “E sia, lo lascerò in vita ma vi vendicherò comunque.” Le alzò il mento e le sorrise coprendola col suo

