Epilogo

164 Words

Epilogo Muore giovane chi è caro agli dei. Scrisse Menandro. La mia morte è stata celebrata più della mia vita. Per essere madonna o dea, messaggio universale di bellezza immutabile, non mi fu concesso compiere il mio ciclo vitale. Botticelli fu l’artefice della mia eternità. Prima di morire il maestro espresse la volontà di essere sepolto nella chiesa di Ognissanti, proprio vicino alla mia tomba. Lo avevo lasciato trentaquattro anni prima e da allora mi dedicò la sua anima e la sua arte: Fortezza, che dall’alto fa rispettare la virtù; Pallade, che ammansisce il centauro e gli fa superare gli istinti umani attraverso l’Amore; Cloris e Flora della Primavera e la Venere che nasce dalle acque, hanno la mia immagine. Senza più consistenza umana e individualità, fui consacrata come un’icona

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