“ Colei che tiene il mio cuore nelle sue mani, non era un verso di una delle tante poesie che il Magnifico compose per donna Lucrezia?” disse Francesca Biancalani a cui non sfuggiva niente dell’intricato mondo di corte e si divertiva ad aggiungere falsità alle chiacchiere. “Luigi Pulci lo sa bene, scrisse a Lorenzo a Roma, avvisandolo che Lucrezia Donati si disperava per la sua assenza. Non chiedetemi come faccio a saperlo, ho le mie fonti.” Tutte risero a quest’ultima frase di Marietta. “So di peggio.” Era una sfida di malelingue tra Marietta degli Strozzi e Francesca Biancalani. Francesca le fece tutte avvicinare e disse abbassando la voce: “Gismondo della Stufa, uomo di fiducia di Lorenzo a Roma, disse al principe che Lucrezia si era rifiutata di uscire di casa dopo la sua partenza

