Mio padre mi fissò attonito, sospirò. Il suo sguardo sempre vivace si incupì, lui e mio nonno si scambiarono un'occhiata. Come se si aspettassero prima o poi una domanda che fino ad allora non era arrivata. "Raggiungiamo gli altri. Una volta che devo raccontare la mia giovinezza, credo sia il caso di rivelarla anche a tua sorella, la verità della mia gioventù." Disse indicandomi la strada. Una volta nel salone raggiunsi Adelaide, che seduta comodamente stava chiacchierando con Micaela e Denise, erano un bel quadretto. Il nonno andò a sistemarsi nella sua poltrona, da dove poteva vedere tutti e papà si mise in quella accanto, la stessa che una volta era appartenuta a nonna Rosalie. "Gabriel!" Annunciò il nonno fissandomi intanto che seduto accanto ad Heidi le carezzavo la pancia gonfia.

