III.-1

2055 Words

III.La mattina dopo, Auclair mandò Cécile al convento delle Orsoline, con del borace veneziano chiesto dalla Madre superiora, e una bottiglia di Assa foetida per una delle suore che era indisposta. A quell’epoca dell’anno Cécile sentiva sempre un po’ di nostalgia per le suore e per la sua vita di un tempo alla scuola delle Orsoline. L’aveva lasciata così presto per la malattia di sua madre, e non passava mai lungo i muri del giardino senza guardare con rimpianto alle cime degli alberi che emergevano. Nelle sue passeggiate a Cap Diamant ella poteva guardare in giù, nel cortile rettangolare, e vedere, attraverso i rami spogli, la fila di abbaini sul tetto bianco, ognuno dei quali si apriva sulla celletta nuda di una suora. Una maestra ella amava più di tutte: Suor Anna de Sainte-Rose, che in

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