Alex scoppiò a ridere. “No, demone della velocità, ci hai messo cinque minuti ad arrivare qui e hai chiaramente aspettato due minuti, il che ti porta alle tre e sette minuti,” ridacchiò Alex. “Merda,” ribadii. Calix era piegato in due dalle risate. “Forse dovrei andare a controllare che Chasity stia bene,” suggerii, guardando Alex nello specchietto retrovisore. “Assolutamente no!” disse lui con tono severo, proprio come mi aspettavo. Sospirai. “Non osare interrompere la sua ultima lezione della giornata,” disse. “Sembrerai uno di quei fidanzati stalker e questo rifletterà male su tutti e tre noi come Alfa.” “Lui è pazzo,” scherzò Calix. “Credo che Chasity sia allergica alle arachidi,” disse Felix distrattamente. “Abbiamo capito, Felix, ti manca Chasity. Uscirà presto,” disse Alex

