Rosalie Era così caldo intorno a me. Ero in un'enorme burrito, una tortilla appena riscaldata, e non riuscivo nemmeno a muovermi, non che volessi farlo comunque. Rispirando profondamente, riuscivo a sentire un odore maschia con un tocco di pino. Sospirando lungamente e rumorosamente, potevo sentire delle risate di fronte al mio viso. Non ero più a mio agio, ma sembravo imbarazzata. Alzando gli occhi, vedo il sorriso più di cacio di un uomo, intimidatorio come solo Jack può essere. I suoi occhi brillavano, e non ho potuto fare altro che sorridere a mia volta. "JACK!" Urlai e lo abbracciai forte. Poggiai il mio naso nella curva del suo collo, e lui fece lo stesso. Le sue mani avvolsero il mio busto e mi avvicinarono, con paura di lasciarmi andare. "Mi sei mancata così tanto, Gattina," la

