Durante la notte però TN non riuscì a dormire, pensava a come sia Hanji che Pixis shippassero lei e Levi.
Tentava mille posizioni, ma nonostante quello, non riusciva a prendere sonno.
Decise di andare di nuovo nella camera del corvino, giusto per vedere se fosse sveglio.
Uscì dalla sua stanza e si diresse verso quella del Caporale a passo felpato, abbassando la maniglia lentamente, cercando di provocare meno rumore possibile.
La scena che si presentò ai suoi occhi la destabilizzò un po': Levi aveva le lacrime agli occhi e si dimenava nel sonno.
Velocemente chiuse la porta, andando sul suo letto e iniziando a scuoterlo, cercando si svegliarlo.
Quando però lui si svegliò, successe una cosa che lei non si sarebbe mai aspettata, Levi la strinse a sè, abbracciandola, incrociando le loro mani, mettendo la testa nell'incavo del collo della C/C, continuando a piangere silenziosamente.
(Così, ma al posto di Eren ci siete voi, non shippo Ereri, scusate Ereriste)
-L-Levi? Che stai facendo?- chiese TN, leggermente spaventata
-rimani con me, ti prego- la supplicò lui, mentre lacrime amare continuavano ad uscire dai suoi occhi di ghiaccio
-Levi tu non stai bene- disse la C/C, girandosi a guardare il Caporale
-TN... io ti...- cercò di dire Levi
-non dire niente, ti prego, non dirmi niente, Levi, forse questa cosa, domani te la dimenticherai pure- TN lo interruppe -non dirmi niente, ti prego- sussurrò -non dirmi niente, anche se desidero terribilmente che tu mi dica qualcosa- concluse, liberandosi dalla presa del corvino e alzandosi dal letto, dirigendosi lentamente verso la porta, per poi uscire, sussurrando -ci vediamo domani mattina-
Velocemente tornò in camera sua, buttandosi sul letto, sospirando.
"Perchè deve essere tutto così complicato" pensò, coprendosi e chiudendo gli occhi, addormentandosi.
I giorni continuarono a passare sereni, Levi non si ricordava niente e TN non gli disse niente, tutto era tornato come prima.
La settimana di vacanze finì e i due tornarono al quartier generale, dove furono accolti da Hanji, che gli aspettava impaziente.
TN fu letteralmente portata via dai suoi amici, dopo che si fu rimessa la divisa.
Alexander soprattutto, la abbracciava e la teneva per mano, provocando l'ira del Caporale che, sfortunatamente, non poteva picchiarlo senza un motivo valido.
Mentre la C/C stava camminando nei corridoi, Hanji la chiamò, correndo verso di lei.
-TN, puoi mettere questa lettera nella cassetta?- le chiese, dandole una lettera
-certo- TN prese la lettera, cominciando a camminare
La guardò bene, notando di come fosse stata scritta da Alexander e indirizzata a...
...N/P T/C
Si fermò all'improvviso, poggiandosi al muro.
Che cosa aveva a che fare Alexander con suo padre?
Aprì la busta, iniziando a leggere parola per parola la lettera.
Egregio N/P T/C,
Le scrivo questa lettera per metterla al corrente di come sta andando. Credo di avere la situazione in pugno, TN si sta innamorando di me, tutto va come previsto. C'è un unico grande problema, il Caporale. Credo che a lui piaccia TN e credo che un minimo TN sia attratta da lui, anche se forse, più da me. Lei non sa niente di me, nè che vengo dal Wall Sina, nè che sarò il suo futuro marito.
Cordiali saluti,
Alexander Yoshimoto
La C/C, non appena finì di leggere, si sbattè una mano sulla fronte, come sempre coloro che credeva brave persone si erano rivelate gente orribile e spietata.
Più di tutte, si sentiva morire dentro per via di Alexander, lei non lo amava, lo considerava solo il suo migliore amico.
Rimise la lettera nella busta e la sigillò all'antica, con la lingua, mettendola infine nella cassetta.
Aveva una voglia di uccidere Alexander assurda, ma nonostante questo non poteva, voleva sapere quale sarebbe stata la risposta dei genitori e se di tutto questo lei sarebbe stata mai informata.
Ripensò a quelle poche righe nelle quali c'era scritto che Levi e lei fossero innamorati, lei lo amava, ma di Levi non si poteva essere sicuri, la considerava solo un'amica, almeno credeva.
Leggermente triste si recò in palestra con l'intenzione di allenarsi.
Dentro vi trovò Levi con il resto della squadra, intenti tutti a fare flessioni o combattimento corpo a corpo.
-buongiorno- la C/C si legò i capelli, lasciando che qualche ciuffo le cadesse ai lati del viso
-buongiorno- tutti la salutarono allo stesso modo, continuando ad allenarsi
Si mise davanti al sacco da box ed iniziò a colpirlo mentre Levi la osservava.
Ad un certo punto la ragazza tirò indietro il braccio, colpendo in pieno viso il Caporale, più precisamente il naso, che iniziò a sanguinare.
-scusa!- si mise le mani alla bocca -non volevo!-
-non fa niente- Levi prese un asciugamano e se lo mise sotto al naso -non dovevo mettermi dietro di te-
-ci facciamo una camminata?- chiese TN
-io andrei in infermeria, sinceramente mi hai fatto male e non vorrei che il mio naso assumesse la forma di un pomodoro in caso cominciasse a gonfiarsi-
-allora vengo con te-
I due uscirono dalla palestra e si diressero in infermeria sempre parlando.
Una volta arrivati a destinazione, Levi prese la pomata e se la mise, ricominciando poi a parlare con TN.
-imita di nuovo Oruo!-
-ok- la ragazza si mise in posizione -tch, mocciosi, portatemi rispetto- e uscì fuori la lingua, facendo finta di essersela morsa
-ammettilo che sono brava!- disse lei, piazzandosi di fronte al corvino
-ok, sei brava-
-quanto brava?-
-molto- ormai erano a pochi millimetri di distanza e il Caporale, non sapendo più resistere, ne approfittò -ma sai, c'è qualcosa in cui sono più bravo io, o meglio, una delle tante cose in cui sono più bravo-
-e in che cosa, sentiamo-
-a baciare-
Dopo questa affermazione, il corvino posò le labbra sopra quelle rosee di TN, per poi metterle una mano sulla guancia e una sul fianco, approfondendo quel primo bacio tanto desiderato.