La sfida sulle mie labbra viene interrotta dal suo grosso palmo che mi accarezza la guancia. L’intensità nei suoi occhi l’ho vista prima solo nei miei sogni. «Per gli Dei, donna, ci farai ammazzare tutti e due.» «Allora sarebbe una bella morte, Zane, no?» Mantengo la mia posizione, anche se sento il cuore fuori dal petto. Non è neanche più mio, ma dell’anima affamata del mio Drago. Forse è la vodka a parlare, ma non credo. È sempre stato suo, anche se è stato spezzato troppe volte. E non importa cosa accada, so che Zane sarà sempre quello giusto per me, anche se io non posso essere la donna per lui. Non è giusto, dannazione. Avverto un peso sul cuore che mi svuota di tutta l’aria. Batto le palpebre, di nuovo per scacciare quel senso di confusione. Amare qualcuno più di quanto sia scur

