💭 Mike...cazzo, dove sei?
Mi rispose Bestia.
🐺 ALLA RUPE! LORO SONO ALLA RUPE.
💭 Riesci a contattarli, lui o Giove?
🐺 *silenzio* NO, GIOVE E' STATO SPENTO DA MIKE E LUI NON C'È.
"Elle ti prego, apri gli occhi, mi stai facendo perdere venti primavere!"
La sistemai alla meglio sul letto e passai le mani nei capelli, non sapendo bene cosa fare.
🐺 ANCORA NON L'HAI CAPITO? STENDITI CON LEI. E ASCOLTAMI PER UNA VOLTA, SENZA RIBATTERE, RAGAZZO!
"E va bene, va bene!"
Risposi ad alta voce, mentre camminavo in tondo da un lato all'altro del letto.
Salii dalla parte destra, quella di Mike.
Lei si voltò lentamente verso di me.
"Hey... bella addormentata... eccoti qui."
Le dissi accarezzandole l'attaccatura dei capelli con due dita.
"Perché non mi passa?"
Mi chiese lei con un filo di voce.
"Eh... bella domanda, perché non ti passa? Perché... avrai preso un virus!"
Le dissi.
Fece una smorfia.
I suoi bei lineamenti delicati quasi si accartocciarono in un'espressione di dolore e lanciò un urlo, uno di quelli che ti fanno drizzare i peli sulla schiena.
Gridò più volte mentre cercavo di abbracciarla, ma si dimenava.
Si voltò, mettendosi a pancia in sotto e strinse le lenzuola tra le dita urlando ancora più forte e poi scoppiò a piangere in un pianto dirotto ed inconsolabile che faceva accapponare la pelle.
La guardai basito e sconvolto per quanto stesse soffrendo.
"Elara... ti prego, calmati. Vieni qui, stenditi, stavi meglio prima."
🐺 DEVI COCCOLARLA.
LE ALLEVIERAI IL DOLORE.
DEA LUNA CHE BETA IMPREPARATO CHE SEI, MA HAI CAPITO REALMENTE IL TUO RUOLO O TI DEVO FARE UN DISEGNINO?
Ascoltai Bestia stavolta, che sembrava saperne decisamente di più di Lupe, calori e stronzate del genere.
La strinsi tra le braccia forte trascinandola sul lenzuolo per avvicinarla, la voltai verso di me e mi stesi di nuovo su quel letto che dava zaffate di cannella misto all'odore di cacao e pioggia di Mike.
Mi sentivo un intruso.
Era come se stando lì, in quel letto con lei, nel letto di Mike con lei, mi sentissi in imbarazzo, come se stessi involontariamente prendendo qualcosa di suo.
Ma da quando io e Mike avevamo il mio ed il suo?
Noi eravamo fratelli, avevamo diviso il cibo e tutti i nostri averi da sempre, quindi quale era il problema?
Sentii Bestia ridere nel sentire le mie constatazioni.
🐺 TE LO AVEVO DETTO, RAGAZZO, NULLA SARÀ PIÙ COME PRIMA. NULLA.
Sospirai, pensando alle sue parole mentre Elle sembrò essersi calmata un po'.
"Logan, ti prego resti qui a dormire? Non mi lasciare da sola stanotte."
Mi chiese con i lacrimoni.
"Elara... è camera vostra, questa."
Dissi baciandole la fronte, sentendomi a disagio.
"Mi metto qui sulla poltrona accanto a te.
Tu prova a dormire."
Risposi con tono dolce mentre le asciugai le lacrime con il palmo della mano aperta e la strinsi a me per consolarla: aveva un'aria pessima, lei che senza un filo di trucco aveva una pelle luminosa e fresca, ora sembrava fosse quasi verdognola.
Provai ad alzarmi e le tenni la mano nella mia, sedendomi sulla poltrona accanto al letto.
Dopo qualche minuto sentii che batteva i denti.
"Ho fred..do."
Disse sottovoce.
🐺 MA PREGO, FAI PURE DI TESTA TUA, COSÌ CI FACCIAMO LA TERZA CORSA AL BAGNO!
💭 Oooh e va bene! Ci entro nel letto, ci entro! Mike mi ucciderà...
🐺 *risata fragorosa* AH SI? E PERCHÉ DOVREBBE, VOI DIVIDETE TUTTO NO? PROPRIO TUTTO, NE SEI CERTO?
💭 Smettila di leggermi i pensieri e di usarli contro di me!
Scostai la coperta del letto ed entrai al di sotto, dalla parte del lato del letto dove dormiva Mike e mi stesi accanto a lei e le aprii le braccia per farle spazio.
"Vieni qui. Vedrai che ora starai meglio."
Sussurrai piano.
Lei si accoccolò a me e socchiuse gli occhi, facendo un respirone.
Abbassai la testa e mi soffermai a guardarla.
Vedevo i capelli ed una oarte del suo viso, dall'alto.
Era bella.
Era proprio bella.
Terribilmente bella.
Ma da quando era diventata così bella?
🐺 AH SI? DA STASERA!
💭 Ma mi lasci stare?
È la Luna, Bestia.
È lei che mi fa parlare.
🐺 SI, SI, RACCONTALA A UN ALTRO.
SIAMO BEN LONTANI DALLA LUNA PIENA, RAGAZZO.
Seguii il consiglio di Bestia, baciai la testa di Elle e la strinsi a me massaggiandole il collo, sfiorandole la schiena da sotto la maglietta.
Sembrò funzionare, perché dopo poco il suo corpo contratto si ammorbidì e la sentii respirare profondamente.
Sospirai sollevato, magari era la volta buona che avrebbe fatto un sonno fino all'indomani.
Restai sveglio, aspettando Mike.
Guardai l'ora sul'orologio a led sul comodino: le due.
Mike sarebbe tornato tra almeno tre ore.
Non accesi la tv per farmi compagnia perché temevo di svegliarla e iniziai a guardare il soffitto e la stanza.
C'erano dei vestiti sulla sedia, una tuta e una t-shirt di Mike.
Sul comò c'erano delle foto di lui ed Elle in vari momenti delle loro giornate assieme.
Sul comodino di Mike, oltre all'orologio, c'era una foto di loro due abbracciati, con un bicchiere di Starbucks in mano.
C'erano anche il suo portafoglio e uno dei suoi cellulari.
Dopo qualche minuto riconobbi un mascara accanto alla specchiera ed un lucidalabbra di Elle.
Cacchio ci facevo io in questa stanza?
Mi sentivo sempre più un intruso.
Il respiro di lei ritmico e ipnotico, il calore dei nostri corpi e la sensazione di sentirla dormire mi rilassarono al punto tale che mi addormentai anche io senza rendermene neanche conto.
{MIKE}
Ore 5.05
Ero tornato a casa per rientrare prima del risveglio di Elle, come le avevo promesso.
Avevo continuato la nottata a chiacchierare, a bere e a fumare con Björn, Dimitrie e Damiano alla Rupe.
Avevo bevuto tantissimo ma non tanto da riuscire a perdere il controllo.
Mi ero divertito, avevo riso e fatto casino con i ragazzi ed alla fine vuoi l'alcool, vuoi il sesso, mi era venuto sonno ed avevo preso la via di casa, anche se loro mi avevano proposto di restare ancora per colazione.