Libera uscita. {Paragrafo 2}

1206 Words
Mi guardò e guardò il suo polso. Sciolsi l'abbraccio e la guardai, per uscire dal bagno. "Quindi esci con qualcuna?" Mi chiese quel piccolo devasto, di nuovo col tono secco copiato da Logan, mentre ero voltato di spalle a lei. Sospirai e chiusi gli occhi. Mi voltai lentamente e la guardai. "Si. Si, Elara, si." Dissi con tono arreso e frustrato. Mi guardò in silenzio. "Stai meglio ora che lo sai?" Le chiesi, poggiando la spalla sullo stipite della porta del salotto e incrociai le braccia sul petto, guardandola serio fissandola in quegli occhi arrabbiati. "Elle, non puoi essere gelosa. Hai 14 primavere, sei troppo piccola per essere gelosa. Rimandiamo questa cosa all'anno prossimo, che dici?" Le dissi portandole una ciocca di capelli dietro l'orecchio. "Quasi 15! Quasi 15!" Ribadì, pestando il pavimento con un piede mentre stringeva i pugni. Quella cosa del piedino che ki faceva enormemente tenerezza, da chi l'aveva imparata? Lo faceva sin da piccola, quando era terribilmente contraria su qualcosa. Aveva 14 primavere ma come tutte le Lupe, sembrava che ne avesse di più. Ne dimostrava 17, forse anche 18. Anche le sue espressioni erano da adulta, tranne quando arricciava il naso. Si differenziava dalle sue coetanee per l'altezza, era un po' più bassina, probabilmente gli angeli restano poi piccoli dei lupi. "Ascolta: l'anno prossimo, ti ci porto. Promesso. "Abbiamo un patto, Elara. Che ne dici?" "E va bene." Mormorò alla fine, con l'espressione arresa. Anche se non le leggevo la mente, riuscivo a percepire che non era proprio contenta dell'esito della sua battaglia. "Torno presto. Torno prima dell'alba, te lo prometto. Non portarmi il broncio però, non è mica Beltane! Non tornerò mica portando qualcuna a casa! Resterai l'unica principessa della baita, hai la mia parola su questo. Non mi succederà niente, anche Logan e James ci vanno alla Rupe e tornano sempre. Siamo sempre tutti qui, Elara, è qui casa. Non ascoltare le altre ragazzine, che ti dicono che i loro compagni vanno a stare da loro, io non andrò da nessuna parte. Ho solo bisogno di staccare un po'. Ok?" Le dissi serio. 🐺 È GELOSA DI NOI. 💭 Giove, delle volte la tua lungimiranza è impressionante. 🐺 NON OSARE DERIDERCI. HA QUASI 15 PRIMAVERE, È NORMALE CHE LO SIA. È OVVIO CHE LO SIA. D'ALTRONDE, SIAMO NOI. E LEI È LEI. 💭 Aspetta, aspetta: chi era che si stava affezionando troppo? Me lo dicesti quella sera al ritorno dal luna park, erano soli tre mesi che viveva con noi. Ed ora? 🐺 ... 💭 Non è la nostra Luna, tienilo a mente. 🐺NOI VORREMMO STARE A CASA. 💭 No, IO vorrei uscire. 🐺 COME SE TI DISPIACESSE LA SUA GELOSIA. 💭 IO vorrei solo una tregua dal noi, stasera. Ci parliamo alla Rupe. Dissi pensando che dopo dodici primavere con lui, meritavo una serata da solo ed un po' di pace mentale, chiudendo la connessione con lui. "E va bene." Disse infine lei, sospirando, mordendo l'interno della guancia. "Stai attento." Mi disse con tono basso. {LOGAN} "Ma bastaaaa!" Esordii con tono esasperato ed ironico interrompendo quella guerra di sguardi, sospiri e parole tra Elara e Mike. "Isabella Swan, mollalo!" Dissi prendendola in giro, mi avvicinai a lei e la voltai afferrandola per le spalle. La girai velocemente verso di me e mi piegai sulle gambe quel tanto per poterla tirare su come un sacco di patate sulla mia spalla. "Logan! Daor!" Gridò lei presa alla sprovvista. "E basta con la lingua dei draghi! Siamo lupi, non capisco un ca... - Mike mi lanciò uno sguardo torvo - ...caspio di quello che dici!" Le dissi correggendo il mio linguaggio, ridendo mentre feci una piroetta su me stesso per farle volutamente perdere l'orientamento e la sentii ridere. "Bugia! Lo sai che Daor vuol dire no in Valyriano!" Protestò lei afferrando la mia maglietta per reggersi. "A te ci vuole della valeriana, non il Valyriano! Adesso andiamo sul divano e ci spariamo un bel film d'azione! Basta storielle romanzate! Ci vuole un po' di brivido!" Le dissi avvicinandomi al divano. "Potremmo guardare Saw! " Proposi ma l'occhiataccia di Mike mi fece cambiare idea. Meglio qualcosa di più soft. "Guardiamo Venom! O Jurassic Park!" Proposi in alternativa. "So io cosa guardare!" Disse lei stando a testa in giù. 🐺NON TWILIGHT! NON TWILIGHT! Sentii il tono di Bestia supplichevole. La misi giù e la guardai trattenendo un sorriso. "Spara." Lei mi guardò divertita e prese il telecomando. "Guarderemo Twilight!" 🐺 MA EDWARD È UNO SFIGATO! "Bestia dice che Edward è uno sfigato." 🐺 E HA PURE I GLITTER! Riferii il pensiero di Bestia, ridendo alle sue constatazioni, distraendola con le parole mentre Mike e James si avvicinarono alla porta della baita pronti per uscire. "Ma dicono anche le battute di Romeo e Giulietta!" Disse lei sognante. "Romeo e Giulietta? Nah, lupacchiotta sei una principiante! È in New Moon, non in Twilight!" Le disse Mike aprendo la porta di casa, facendo uscire James. "Si ma non farete maratona eh, a che ora pensi di andare a letto?" Le chiese e mi guardò divertito vedendo la mia espressione afflitta. "Io non mi patisco tutta la saga stasera, non se ne parla!" Le dissi sapendo che si, per l'ennesima volta l'avremmo vista, TUTTA. Avete presente le calamite? Ecco, quel potere di attrarsi a vicenda. Bastò una sola parola di Mike ed ecco che Elara corse verso di lui e lo abbracciò sui fianchi, posando la testa sul suo petto, lasciandoci il suo odore. La fortuna di Mike era che a nessuna delle ragazze che avrebbe incontrato stasera gliene sarebbe importato. Caso contrario, non avrebbe rimediato neanche uno sguardo. "Vedi? Ora avrei aspettato tutto Twilight per vedere quella scena senza trovarla, tu invece avresti messo direttamente New Moon!" Gli disse lei con tono supplichevole. Guardai Mike divertito. Aveva fatto punto nella silenziosa gara che ormai si era instaurata per decifrare chi fosse il più bravo per lei, come due ragazzi che si spartiscono l'affetto della piccola della casa, gara iniziata sin da quando lei era arrivata, entrambi in competizione con quel famoso "Ruben" perennemente da lei nominato, neanche fosse stato il suo supereroe. "Mollalo!" Le dissi divertito, raggiungendoli sull'uscio di casa. La staccai da lui che la guardò, con la faccia di chi stava ripensando alla sua uscita. Elle gli si avvicinò di nuovo e Mike le strofinò il naso contro quello piccolo e all'insù di lei che socchiuse gli occhi. "Esci, Capo. James, non riportarlo a casa prima dell'alba." Dissi infine, tirando Elara verso di me e le circondai le spalle con le braccia per tenerla ferma, stando dietro di lei. "Staremo bene!". 🐺 LE ULTIME PAROLE FAMOSE. Dissi a Mike, rispondendo alla sua silenziosa domanda. Dovetti convincerlo perché ci guardò e sorrise. Poi guardò lei. "Valar Morghulis". [Tutti gli uomini devono morire.] Le disse. "Valar Dohaeris". [Tutti gli uomini devono servire.] Rispose lei sorridendo. Mi limitai a fare un inchino, stringendo sempre Elara per evitare fughe improvvise e salutammo James e Mike. Chiusi la porta e sospirai. Tutto sommato era andata bene, nel giro di circa un'ora erano riusciti ad andare via. "Oh... finalmente! Siamo soli! Che vuoi fare ora? Pizza? Film? Gelato? Giochi in scatola?"
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