Domandò arrossendo, mentre tratteneva un sorrisetto soddisfatto.
Mi avvicinai a lei, prendendole il viso tra le mani.
"Un po'.
Contenta ora?
Non te lo ripeterò."
Dissi fingendo di morderle il naso.
Arricciò il suo facendo una piccola smorfia divertita e mi sorrise.
Bene, avevo omaggiato il suo lato femminile finalmente e sembrava appagata.
"Beh hai avuto il tuo bacio, te ne spettano altri tre."
Le dissi divertito andando in cucina.
"Altri tre? Come altri tre?"
Chiese lei sbigottita.
"Uno mio, uno di Logan ed uno di James."
Le spiegai.
"Hai voluto la tradizione? Beh aspettati un bacio a tradimento da noi, come quello che ti ha appena rubato quel bravo ragazzo di mio fratello."
Dissi ironico.
"Tu mi darai un bacio?"
Mi raggiunse in cucina e prese la mia mano, iniziando a giocherellare con le mie dita, arrossendo un po'.
Annuii guardandola divertito.
.
"È così strana come cosa?"
Dissi guardandola intensamente negli occhi in modo diverso dal solito.
Non riuscí a reggere il mio sguardo, abbassò gli occhi arrossendo nuovamente.
🐺 QUESTO GIOCO CI PIACE.
💭 Sta buono...
"Una Lupa, se lo sarebbe preso un mio bacio, ora.
Ed io mi aspetterei che lo facesse e caso contrario, lo farei io, senza chiedermi se possa o meno piacerle perché so che se si è avvicinata a me, è questo che vuole.
Siamo fatti di istinto, noi."
🐺 E ALLORA FACCIAMOLO, ISTINTIAMOCI!
💭 ... Hai appena inventato un verbo.
"Tu sei cresciuta con noi e sei un'adorabile Lupa.
Ma in certe questioni sei troppo angelica."
Le dissi prendendola in braccio e come d'abitudine la stavo per mettere sulle spalle ma mi fermai e la rimisi giù, incrociando il suo sguardo deluso.
Scoppiai a ridere.
"Dì."
"Non mi prenderai neanche più in braccio? O sul fianco?"
Chiese quasi sottovoce.
Scossi la testa, facendo di no e sottolineai la cosa facendo schioccare la lingua dietro ai denti e lei batté un piedino in terra facendomi sorridere a denti stretti, ma era veramente difficile restare serio.
"Se ti metto sui fianchi, stracceresti con le gambe la gonna della camicia da notte.
Se ti metto sulle spalle a testa in giù vestita così, quelle...."
Dissi indicando con gli occhi il seno tenuto solo da due triangoli di stoffa leggera che componevano il corpetto della camicia da notte.
"...te le perdi."
Fece una faccia sgomenta e diventò bordeaux.
"Mike!"
Scoppiai a ridere dandole le spalle per non farmi vedere.
"Non è colpa mia, Elle, sei tu che sei vestita scomoda per giocare.
Dai, vieni in cucina che... Scricciolo?"
Dissi voltandomi verso la sala sentendo il rumore di una corsa.
Era sparita.
Versai il caffè in una tazza mentre ero da solo in cucina, cercando di capire cosa potesse essere successo e me la ritrovai di nuovo giù, che aveva sceso le scale trafelata.
Indossava il suo pigiama rosa e fece una posa da modella per indicare che si era cambiata, indicando l'unicorno.
Socchiusi gli occhi ridendo, scossi la testa e la guardai, posando la tazza del caffè sull'isola della cucina contro la quale ero appoggiato con i fianchi e strinsi con le mani il bancone, stendendo le braccia.
"E ora cosa vorresti, tu? Mh?"
Le chiesi, divertito, mentre lei sorrideva con me.
Si lanciò addosso ridendo come una matta ed io la issai sulla schiena tenendola come un sacco di patate, con lei che si aggrappava alla mia schiena nuda ed io che bevevo tranquillamente il caffè che avevo recuperato mentre mi spostavo con lei addosso verso il divano, strattenendola con un braccio attorno al retro delle sue ginocchia.
La porta si aprì e tornò Logan, con addosso dei pantaloncini e qualche foglia fra i capelli e ci girammo a guardarlo.
Si avvicinò a noi e porse delle margherite ad Elle, come faceva ogni mattino.
"L'ho lasciato andare."
Le disse guardando il suo sguardo preoccupato.
"Avevo visto delle margherite troppo belle e volevo portartele.
Lo sistemerò la prossima volta."
Disse alzando le spalle, passando una mano fra i capelli per togliere un rametto.
Misi giù Elle così che potesse prendere i fiori e lei stava per ringraziarlo come al suo solito con un bacio sulla guancia, ma si bloccò, probabilmente ricordando il giochetto di Damiano e le mie parole sui tre baci da ricevere ed io trattenni una risata.
Logan restò lì a mezz'aria a guardarla di traverso, con l'aria di chi la stava prendendo ovviamente in giro.
"Beh? Niente bacio stamattina?"
Chiese con tono triste.
Lei guardò me e poi lui, che cercavamo di non ridere.
"Ma ti pare che sono così scemo da rischiarmela baciandoti davanti a lui! Solo Damiano ha potuto, lui non lo può uccidere, io sono meno fortunato in questo!"
Alle sue parole Elle rise, lo abbracciò prendendo le margherite e lui la sollevò da terra tenendola per la vita con un braccio, avvicinandola così al suo viso per ricevere il suo ringraziamento, poi la mise giù.
"Apriamo i regali?"
Le chiese.
"Così ci finiamo il pandoro e il tiramisù?"
Aggiunse col tono di chi non mangia da anni.
Mi voltai verso Elle e le sorrisi.
"Sono sotto l'albero."
La vidi correre in direzione dell'albero e sedersi a terra.
"James! I regali!"
Dissi in direzione delle scale del piano interrato e poco dopo James comparve sorridente.
{ELARA}
Non vedevo l'ora di scartare i miei regali!
Devo dire che la giornata stava procedendo ricca di emozioni e di colpi di scena che mai mi sarei aspettata.
Misi da parte il regalo di Damiano, molto probabilmente non avrei potuto appenderlo in camera ma magari lo avrei messo nella zona della palestra dove mi allenavo.
Scartai il regalo di James, con lui che mi guardava emozionato.
Era un set di acquerelli e tempere, con cavalletto e tela: adoravo dipingere ma non avevo mai avuto qualcosa di così professionale.
Morsi il labbro felice e lo guardai, esprimendogli la mia gioia e lui annuì, contento.
"È bellissimo! Potremmo dipingere il ruscello!"
Gli proposi e lui sorrise.
"Quando vuoi."
La passione per la pittura l'avevo presa da lui ed ero felice di condividere qualcosa di così personale con James, il taciturno ed introverso del gruppo.
Fu la volta di Logan, che mi porse una scatolina di legno probabilmente intagliata da lui.
Conteneva un anello, fatto da tante margherite bianche smaltate una accanto all'altra.
"Logan... è bellissimo."
Sussurrai emozionata e lui fece un gesto della testa sorridente.
"Così avrai sempre le tue margherite."
Disse orgoglioso.