4.

3159 Words

4. «È un casino» esordì Irina, quella volta. Fedor sorrise e si sfilò la giacca da solo, spedendo via il valletto con un cenno della mano. «Inizio a temere di vederti in piedi nel corridoio, al mio rientro. Quanto meno questa volta non è un disastro». Lei fece un gesto estenuato. «Probabilmente scopano». Fedor rise. «Chi scopa, Irina? E perché dovrebbe essere un casino?». «Igor. Con Alba. E lui non mi sta dicendo un decimo, puoi scommetterci». «A sua madre? Be’, neanch’io direi un decimo di quello che faccio a mia madre, se fosse ancora viva. Cielo, non le direi un centesimo. Sarebbero conversazioni esilaranti. “Che cosa hai fatto oggi, caro?”... “Ho respirato”. Perché non scopiamo noi, invece?». Irina socchiuse gli occhi, sospettosa. «Tu sai qualcosa che io non so» dedusse. Fedor

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