E inconsapevole era anche Cristoforo, che si sporse solo una volta dal parapetto per salutare la sua famiglia. Era già affascinato dalla manovra: la nave si stava staccando dalla banchina.
«Oi, mosso! A la vela! A la vela!»
Quelle parole erano state gridate con un accento esotico e Cristoforo capì soltanto che qualcuno chiamava proprio lui. Vide il nostromo indicargli una cima che altri due marinai stavano tirando. Corse a dare una mano: facendo forza tutti e tre, issarono il pennone lungo l’albero mentre la vela si srotolava gonfiata dalla brezza. La nave piegò in direzione della bocca del porto, e la cima appena stretta dovette essere slegata e nuovamente assicurata a una caviglia sotto il parapetto. Cristoforo poté alzare la testa solo più tardi. Quando furono all’altezza dello scogli
