A Cabo San Vicente Cristoforo si trovò di fronte a qualcosa che faticava a concepire. Un mare grigio, sterminato, senza punti di riferimento. Un mare così immenso che un errore di un grado avrebbe fatto perdere la strada a una intera flotta e l’avrebbe fatta vagare senza meta come gli ebrei nel deserto. Un mare nel quale si potevano percorrere migliaia di miglia senza incontrare una terra. Un mare inesplorato del quale si sapeva poco o nulla e molti dubitavano che avesse termine davanti a un altro continente. Puig e le poche altre persone istruite che aveva incontrato nella sua ancora breve esperienza gli avevano detto e ripetuto che la Terra è sferica, ma guardando il mare da Cabo San Vicente anche Cristoforo, come gli incolti, fu preso dal dubbio che l’oceano non avesse confini, che que

