Se il volto di Lorenzo Conti assomigliava alla signora Clara, il suo carattere invece era tutto del padre: freddo, calmo, intelligente, riflessivo. Non era un uomo di molte parole, ma ogni sua azione e ogni suo gesto tradivano una precisione e una profondità che pochi potevano comprendere. La signora Conti prese la mano di Anna e la posò delicatamente sul suo stesso braccio. Poi, con un gesto che sembrava carico di significato, le mise al polso un bracciale di giada verde smeraldo. La luce del lampadario lo faceva scintillare, e Anna, sorpresa, allungò le dita verso il bracciale. — “Signora Conti… cosa sta facendo?” disse Anna, sorpresa. La donna rise, accarezzandole la mano: — “Accettalo, è solo un piccolo pensiero da parte mia.” — “È troppo prezioso…” Anna esitò, ammirando il gioiel

