Mancavano solo due giorni a Natale quando il telefono di Anna squillò all’improvviso.
Era seduta sul divano a guardare la televisione, e Lorenzo non era ancora tornato.
Vedendo lo schermo lampeggiare con il nome del padre, il cuore di Anna ebbe un sussulto.
Perché suo padre la stava chiamando così, all’improvviso? Era forse successo qualcosa in azienda?
A parte questo, davvero non riusciva a immaginare quale altro motivo potesse aver spinto suo padre a telefonarle.
Rispose in fretta: — “Pronto? Papà.”
— “Anna, come va? Tutto bene con Lorenzo? Sei molto impegnata al lavoro?” — La prima cosa che suo padre chiedeva, ogni volta, era sempre la stessa: come andavano le cose tra lei e Lorenzo.
La sua voce era calma, priva di qualsiasi segno di urgenza.
Anna tirò un sospiro di sollievo, ma
