XIII

3046 Words

XIII Suor Giovanna alzò lentamente la testa, si passò la mano sugli occhi come per scacciare una visione ossessionante e si volse a guardare la Madre Superiora, che ancora le teneva un braccio attorno alla vita, per tema che, da un momento all'altro, potesse perdere nuovamente le forze. — Grazie, Madre – mormorò la giovane con un filo di voce nella quale era tuttavia una fermezza insospettata in un corpo così fragile. – Voi siete molto buona con me, Madre. Credo di star meglio; posso tornare al mio lavoro. — Non ancora, mia cara. Dovete prima prendere un po' di riposo. Venite nella mia stanza, lì sarete più tranquilla. Il volto di Suor Giovanna sembrava invecchiato di dieci anni. Assai più giovane, accanto al suo, appariva quello della Madre Superiora che pure aveva varcato la quaranti

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