Manoscritto-3

2033 Words

Non so come tutto questo sarebbe finito, se un singolare incidente non avesse contribuito ad avvicinarci. Una sera, mentre la mamma stava da Anna Fëdorovna, entrai di soppiatto nella camera di Pokrovskij. Sapevo che era fuori casa, e davvero non posso dire come mi venisse la fantasia di quella visita clandestina. In camera sua non avevo mai messo piede, benché da più di un anno fossimo vicini. Il cuore mi batteva così forte, così forte, che pareva volesse saltar fuori dal petto. Guardai tutt’intorno con una curiosità acuta. La camera, assai poveramente arredata, non brillava per ordine. Sul tavolo e sulle seggiole, carte e libri. Uno strano pensiero mi venne, e al tempo stesso un ingrato senso di dispetto. Mi sembrava che, a lui, nulla dovesse premere della mia amicizia, per calda che foss

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