Manoscritto-2

2025 Words

I giorni si seguivano e si rassomigliavano. Si viveva tranquille, ritirate, come se non si fosse in città. Anna Fëdorovna, sicura ormai del suo dominio, andò facendosi più umana. Nessuno, del resto, si era mai sognato di contraddirla. Un corridoio separava la nostra camera dalla sua, e contigua a noi, come già ho accennato, c’era quella di Pokrovskij. Questi dava lezioni a Saša di francese, di tedesco, di storia, di geografia, di tutte le scienze, secondo l’espressione di Anna Fëdorovna, e ne riceveva in compenso alloggio e vitto. Saša era una ragazza intelligentissima, ma vivace e amante dei divertimenti: non aveva che tredici anni, dopo tutto. Anna Fëdorovna fece notare alla mamma la convenienza che mi giovassi anch’io di quell’insegnamento, visto che al collegio avevo lasciato i corsi

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