Il Legame

Capitolo 2

Theo

Quando sentii il mio nome, rabbrividii. Quella ragazza non mi conosceva eppure voleva stabilire il legame con me.

Perché?

"Delia io non lo conosco, e nemmeno tu, come puoi fidarti di lui?" chiese Derek. "Non ti offendere Theo, nulla di personale."

"Figurati." sorrisi. Ero abituato, dopo quello che avevo fatto sapevo benissimo che non tutti si sarebbero fidati di me.

"Io lo sento, mi fido di lui." ribadí Delia.

"Scott tu che ne dici?" chiese Derek.

Scott si voltò verso di me e sorrise.

"Puoi fidarti di lui, ha esperienza, è forte e intelligente. Può benissimo gestire la situazione e io ci sono comunque."

"Va bene allora." acconsentí.

"Tu vuoi farlo?" stavolta era rivolta a me.

"Certo, farò di tutto per proteggerti." la rassicurai.

"Grazie." mi sorrise ed era bellissima.

Nella stanza calò il silenzio, Delia ed io eravamo uno di fronte all'altra.

"Dammi le mani."

Allungai le mani davanti a me e lei le afferrò.

"Sarà come quando assorbiamo il dolore, ma non ti farà male."

Annuii. E guardai le nostre mani unite. Piano piano le mie vene si colorarono d'oro.

"Adesso guardami."

Alzai lo sguardo e vidi i suoi occhi illuminarsi di giallo e senza che lo controllassi, i miei fecero lo stesso.

Mi sentii improvvisamente strano, sentivo tanta energia scorrermi addosso.

Dopo qualche minuto lei mi lasciò le mie mani e i miei occhi tornarono normali.

Delia

"Come vi sentite?" ci chiese mio fratello.

"Bene" risposi tranquillamente.

"Io mi sento più forte. Non so spiegarvelo bene, ma è come se mi fossi ricaricato." disse Theo.

Mio fratello si voltó verso Scott.

"Credi che sia possibile, che il legame conferisca un potere in più a chi acconsente a crearlo?"

"Ne so meno di te, ma c'è qualcuno a cui possiamo chiedere."

"Deaton." rispose Lydia.

"Chi è?" chiesi.

"Emh un veterinario." mi rispose Scott.

"Come potrebbe aiutarci un veterinario?"

"Sa più cose di quanto credi." mi rispose Theo sorridendo.

"Certo che Beacon Hills è strana." constatai.

"E non hai ancora visto niente." stavoltá parlò Stiles.

"Tu sei l'unico umano del branco?"

"Già, ma sono quello che crea i piani." si difese.

Ridacchiai. Poi mi rivolsi a Lydia.

"Tu sei una banshee, non ne avevo mai conosciuta una."

"Felice di essere la prima." mi sorrise, sembrava molto carina, forse saremmo diventate amiche.

"Voi siete Liam e Hayden, giusto?" chiesi agli altri due beta che avevano parlato poco e niente.

"Si giusto e abbiamo la tua età."

"Bene, presumo che l'anno prossimo staremo in classe insieme."

"Se non perdo l'anno si ahahaha." dichiarò Liam.

Hayden gli diede uno schiaffo sul braccio, poi si giro verso di me e sorrise.

"Tranquilla, ci saremo entrambi." ricambiai il suo sorriso.

"Manca qualcuno?"

"In realtà si, ti sei dimenticata mister. PortoLaSciarpaAncheAGiugno." Stiles indicò un altro Beta, era molto alto e sembrava intimidatorio.

"Simpatico Stiles. Comunque sono Isaac, piacere. Non ho parlato tutta la sera perchè stavo pensando.

Torno a Beacon Hills e già devo affrontare la morte."

"Non ascoltarlo Delia, è sempre pessimista." mi rassicurò Stiles.

Questo branco mi piaceva già.

Mi sedei sul divano, vicino a Theo e sentii qualcosa di strano.

Era ansia, come se la stessi provando, ma non era così perchè in quel momento ero molto rilassata.

"Ti senti bene?" chiesi al lupo accanto a me.

"Si, perchè?" mi rispose tirando un sorriso.

"Perché sento quello che provi, e stai morendo d'ansia."

"Non potrò mai mentire sui miei sentimenti quindi."

"In realtà su niente. Allora che hai?"

"Ho paura di fallire. Se dovesse succederti qualcosa sarà colpa mia."

"Hey, è importante che tu non ti faccia assalire dal senso di colpa, altrimenti non potrai controllare il legame ok?"

"Hai ragione, niente ansia."

"Bravo." sorrisi e sentii il suo cuore accellerare. Arrossii immediatamente.

Theo

La mia mente ora era un libro aperto. Fantastico. E i miei battiti che impazzivano? Anche meglio.

"È arrivato Deaton." ci informarono Derek e Scott.

"Ciao ragazzi. E ciao anche a te Delia."

Quest'ultima si alzò e si presentò.

"Sei identica a Talia. Derek ne sarai felice."

"Molto." rispose con un sorriso orgoglioso.

"Allora, di questo legame so qualcosa. È raro e quasi impossibile, ma Delia ne è la dimostrazione. Con chi l'hai creato?"

"Con me." mi feci avanti.

"Bene, questo legame oltre a far si che tu sia il suo protettore e che tra voi non ci possano essere segreti perché sentire quello che prova o pensa l'altro sono le cose che sapete già.

Però c'è un vantaggio per chi accetta di avere il legame.

Dato che è il protettore, il legame gli conferisce un quantità in più di potere, come un incentivo. Questo potere è grande, almeno quanto quello di un alpha. Più il legame è solido,più il potere cresce."

"Ecco perché Peter voleva il legame." concluse Stiles.

"Ma ora non può più averlo giusto?" chiese Isaac.

"Purtroppo non è così. Non so se lui lo sa, ma se uccidesse Theo, otterrebbe il legame."

"Non ucciderebbe anche lei così?" chiesi.

"No, non se ti uccide per prendere il legame. L'intenzione è diversa."

Delia scoppiò a piangere.

"Mi dispiace Theo, i-io non lo sapevo."

Istintivamente l'abbracciai.

"Non è colpa tua, e comunque avrei fatto di tutto lo stesso. Non gli permetterò di farti del male."

"Ma proverà ad ucciderti."

"Non se lo uccido io prima."

"Come pensi di fare?" si intromise Derek, guardandomi abbastanza male, avevo ancora Delia appoggiata sul mio petto.

"Il legame mi darà potere giusto? Più il legame sarà forte, più lo sarò io stesso.

Se avrò abbastanza forza e controllo potrò batterlo e poi, ci siete voi. Siamo un branco contro uno;possiamo farcela."

"Ti servirà del tempo per rafforzare il legame." mi spiegò Deaton

"Sono già abbastanza uniti." disse Scott.

"Come puoi dirlo?" domandò Derek. Sapevo che avrebbe preferito che sua sorella avrebbe instaurato il legame con Scott.

"Basta guardare Delia." rispose Lydia con un sorriso dolce. "Si sente protetta vicino a lui."

La guardai e glielo chiesi, senza dirlo ad alta voce, poteva sentire quello che stavo pensando.

Lei annuì.

Si sentiva al sicuro.

"Aspettate, avete appena comunicato senza parlare?" chiese Deaton.

Annuimmo entrambi.

"Beh, caro Derek, se volevi tenerla al sicuro, hai trovato il lupo giusto." detto questo, andò via dopo averci salutati.