«Ma cosa le importa?» Disse Arnoux. «Non è mica un disonore passare per il suo amante, io lo sono, per esempio. A lei dispiacerebbe?» Che Rosanette avesse parlato? Poteva essere un'allusione. Federico s'affrettò a rispondere: «No davvero, al contrario!» «E allora?» «Ma si, è vero, non ha importanza.» Arnoux soggiunse: «Perché non ci viene più?» Federico promise che avrebbe ricominciato. «Ah, dimenticavo: bisognerebbe che lei, parlando di Rosanette con mia moglie, facesse... facesse cadere una parola, un qualcosa - non saprei che cosa, ma a lei verrà in mente - una parola che la convincesse ché è proprio lei il suo amante. Glielo chiedo come un favore personale, lei mi capisce.» Il giovane, per tutta risposta, fece una smorfia ambigua. Quella calunnia era la sua rovina. La sera stes

