«Le darà fastidio,» disse la madre. «Oh, no, no!» Rispose Federico. Nuvole di polvere s'alzavano lentamente. Traversarono Auteuil, tutte le finestre erano chiuse; un fanale, qua e là, illuminava lo spigolo d'un muro, poi si ripiombava nell'oscurità; a tino di quei chiarori Federico la vide piangere. Che cos'era: rimorso, desiderio? Quel dolore di cui non conosceva la causa afferrava Federico come qualcosa di personale; adesso, fra loro due c'era come un nuovo legame, una sorta di complicità; e, cercando di rendere il più possibile dolce la sua voce, le disse: «Lei soffre, non è vero?» «Un poco,» rispose. La carrozza continuava la sua corsa; fuori, i caprifogli e i filodendri superavano i muri dei giardini, mettevano nella notte snervanti ventate di profumo. La veste di lei, ricadendo

