25 dicembre
Michele
Mi sveglia il grido troppo acuto di una signorina del canale satellitare, quello per gli adulti. Avevo iniziato a fissarla ieri sera la tivù, prima del Roipnol, poi s’è fatto buio, in testa, e mi sono spento mentre lo schermo è rimasto acceso. L’ultima immagine che ricordo è uguale alla prima che ritrovo: la trama del film è immobile come quella di una soap. E se anche fosse un nuovo film deve essere un remake tanto è simile all’altro. Quando la fantasia va in malora tutto diventa il remix di una cover di un plagio.
Non ho voglia di alzarmi. Non ho voglia che sia Natale.
Eppure sono già in piedi a fissare la mia urina dai riflessi aranciati cascare giù nel water con un bel rumorino di fontanella scentrata.
Ho sbagliato mira: dal bordo del cesso il piscio gocciola g
