Capitolo Dieci
No, non può essere un appuntamento.
Questo è solo un posto che gli piace, e se può permetterselo, perché no? Dato che i suoi genitori possiedono un ristorante, probabilmente è un gran buongustaio e uno snob in fatto di tovaglie e cose simili.
Sì. Dev’essere così.
Mi scruta il viso. “Siete sicura di stare bene? Sembrate un tantino sotto shock.”
“È per questo posto, non… ehm… l’incidente di ieri” rispondo, con le guance che avvampano istantaneamente.
Si guarda intorno, come se vedesse il ristorante per la prima volta. “Potremmo andare da qualche altra parte.”
“No, va bene qui. Lei ha solo cinquanta minuti. Voglio mettermi al lavoro.”
Inarca il sopracciglio perfettamente reale.
“Il progetto Belka” specifico. “Volevo…”
Il cameriere appare dal nulla e ci chiede se abbia
