VI In quegli anni in cui tutto il potere girava intorno all’imperatore Carlo V e al re di Francia Francesco I, le signorie furono costrette a decidere da quale parte stare, se appoggiare i francesi o diventare imperialisti. Certo erano due personaggi di grande potere e fama. Cresciuto tra Bruges e Anversa, nell’ambiente delle banche e del commercio, Carlo V fu un imperatore stratega, capace e astuto, nonché uomo di grande cultura. Si proclamò erede di Carlo Magno e dei Cesari. I suoi smisurati territori confinavano con la Francia, facilmente attaccabile (come poi fu). Dall’altra parte c’era il Cristianissimo: Francesco I, il quale si era sempre difeso con onore e fierezza. Era altissimo, quasi due metri si diceva, atto al combattimento, alla caccia, uomo audace e amante generoso. Governa

