4 - Gartht Saio

1247 Words
Kaiala a quella dichiarazione sbarrò gli occhi ed arrossì, cercò di calare il capo, ma Garth la prevenne, con il pollice le sollevò il mento e continuò "Non posso fare a meno di voi, da quando vi ho vista tra la schiera dei nuovi soldati non faccio che pensare a voi, e non mi rassegnerò solo perché voi vivete nella convinzione che non siate destinata al matrimonio. Ditemi anzi no... dimmi di si Kaiala, accetta di sposarmi." Le chiese di getto. Kaiala intanto a quella proposta faceva andare lo sguardo a destra ed a sinistra, si prese un po' di tempo e poi rispose. "Ma, principe... non lo so, io devo pensarci e poi il re non penso proprio approverà." Si giustificò. Ma quel giorno Garth non voleva avere freni! Nyria (7), la sua grande madre glielo aveva detto, quando avrebbe trovato la sua sposa nessuno avrebbe dovuto fermarlo o intromettersi, neppure suo padre quindi le rispose "Non pensare a mio padre, pensa a me, cosa mi rispondi?" Le chiese repentino, la sua domanda pretendeva una risposta subito, o si o no. Kaiala glielo lesse negli occhi e non sapeva ne come ne perché ma gli rispose convinta "Io... vi rispondo, vi dico... di si principe, se è me che volete sarò la vostra signora." Disse ella senza titubanza. Come fosse possibile tanta sicurezza lei non lo sapeva "Oh Kaiala non sarai la mia signora, sarò io il tuo signore e ti sarò schiavo fino alla mia morte, seguirò sempre i tuoi consigli e ti vorrò sempre vicina in ogni mia scelta, mia adorata Kaiala." Iniziò Garth mentre stringeva forte le mani della ragazza e gliele carezzava, era ebbro di gioia avrebbe voluto carezzarle i capelli ed il viso, ma non sapeva fin dove spingersi con lei, soprattutto quando vide giungere suo fratello. Purtroppo aveva il sospetto che il suo momento di tranquillità era finito, indicò verso il fratello per farlo vedere a Kaiala "Lo vedi anche tu giungere mio fratello Ghete, ci rivediamo mia signora e presto, il tempo di dar la notizia ai reali... non dimenticarti di me." Gli disse con sguardo adorante, e Kaiala gli sorrise. "Ma certo andate pure!" Lo congedò lei mentre a pochi metri giungeva la voce di Ghete "Garth, cosa fai? Papà ti cerca." Urlò il principe "Eccomi fratellone, sto venendo..." Gli rispose Garth iniziando ad allontanarsi verso il fratello, mentre ancora lanciava sguardi a Kaiala, arrivando infine al fianco del gemello. Gli mise un braccio sulla spalla e gli disse "Tu non ci crederai ma mi ha detto di si, la mia Kaiala mi ha detto si, mi sposa." Disse tutto allegro, mentre il volto di Ghete da una parte era felice, ma dall'altra era dubbioso "E papà?" Chiese infatti. "Gli ho accennato qualcosa e non vede di buon occhio l'unione con la figlia del comandante Puu, attento a quello che fai." Lo consigliò "Vuol dire che affronterò nostro padre..." Rispose deciso Garth "Sul sacro libro c'è scritto che da me nascerà il Potente Signore Agun ebbene se vogliono che nasca devono assecondarmi, io sposerò solo Kaiala e nessun altra. O lei o niente Agun." Nyria Lala Jèn lo aveva avvertito, ricordava ancora le sue parole: sii risoluto nelle tue scelte e non farti influenzare da tuo padre, ricorda che sarai tu il re. "Andiamo da papà adesso, non vorrei farlo aspettare oltre." Già immaginava la sua sfuriata infatti. Intanto Ghete guardava il fratello, in quei momenti gli sembrava davvero la persona giusta per diventare re, molto più giusto di suo padre, lo guardò e glielo disse "Quando fai così sembri un vero re Garth, manca ancora poca alla prossima luna e sarai incoronato, se riuscirai anche a sposare Kaiala, sarà prossima la nascita di Agun." Affermò il ragazzo intanto che entravano nel palazzo, nel frattempo Garth riprese il discorso. "Si ma solo se sposerò Kaiala, a te piace lei, Ghete? La volta scorsa l'ho chiesto a Guyx Siù e sai che mi ha risposto? Che non vorrebbe dividerci con nessuno, ma se proprio deve farlo Kaiala va bene, indovina perché?" Ghete sorrise tra se, era da quando il gemello si era invaghito della giovane Puu che studiava Kaiala ed a lui non dispiaceva. Ovvio anche a lui un intruso nella vita dei tre gemelli Filius pesava, ma non come a Guyx, Ghete infatti pensava che era un normale percorso di vita poi incontrare una ragazza con cui creare una famiglia e da condividere poi con i fratelli. A lui Kaiala piaceva e la vedeva come la sorella che non aveva mai avuto, colta e intelligente. Guardò il fratello "A Guyx piace Kaiala perché si vede lontano un miglio che è una donna intelligente, a differenza delle sorelle." Garth rise a quella risposta "No, ha detto che gli piace perché è uno dei migliori soldati che abbia mai conosciuto nonostante sia una donna e le sue sorelle a confronto sono un niente. Allora anche a te piace!" Ammiccò Garth alludendo alla sua risposta. Ghete lo guardò sereno e gli rispose "Si Garth, anche a me piace e se sceglierai di sposare lei non avrò nulla in contrario, saprò vivere con te anche se ci sarà la sua presenza." Garth fu felice della risposta del fratello, in fondo dei tre fratelli lui era il più arguto ed intelligente. Quando si vedeva con i gemelli Garth spesso si chiedeva perché doveva essere lui quello destinato a diventare re, Ghete era intelligente, Gyux era forte, e lui invece cos'aveva?... a parer di Garth nulla, poiché era un tipo a cui piaceva divertirsi e stare con gli amici, per suo padre questo era negativo, soprattutto parlando del futuro re. Per il suo Grande Padre, nyrio Cri-sàn Miro invece, era bene che lui si comportasse così, perché a sedici anni non si doveva essere degli adulti, diceva giustificandolo. A parer di Garth a sedici anni non si poteva neppure diventare re, ma i giochi erano stati fatti, il libro del destino aveva parlato e lui era stato il predestinato, Crì-sàn Miro aveva abdicato a favore di Pario Maox quando era stato il momento e così avrebbe fatto Pario Maox. Poi un giorno appena il suo futuro figlio fosse cresciuto, anche lui avrebbe lasciato la corona per far si che finalmente Agun regnasse. Gartht viveva quel giorno come un sogno, poiché la prospettiva di essere re non lo allettava tanto come invece era per suo padre ------------------------------------------------------------------------------------------------ 3. Pronuncia: Non esiste il suono della C (CH) tutti i suono Con CH si leggono SC. Gyux ha il suono della Y è invece una doppia I. 4. Crilina: è una malattia infettiva che se prende i bambini può arrivare ad essere mortale. Il pericolo che la crilina sia mortale si supera dopo i due anni di vita. Moneei si legge con le due ee marcate 5. Il Junfo ha la stessa forma di una sciabola, ma non è una spada, ogni pianeta della Millux Galaxia che come detto si trova nella chioma di Berenice ha questa arma unica che cambia di potere in merito al pianeta di cui ne fanno parte. Solitamente un Junfo taglia anche se non ha una lama. Può diventare elettrico, di fuoco, è distruttivo e di dimensioni diverse, dalla più piccola alla più grande che potrebbe raggiungere il metro e mezzo. (Forma di sciabola; Invece della lama è doppio, come un manganello.) 6: Jens è un albero basso, dai tronchi grossi a foglie larghe e fiori azzurri. Simile a questo albero magnolia.
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