Capitolo 26

1268 Words
Gyux non era a conoscenza della nascita imminente del nipote, infatti come tutti i giorni era alla base militare della guardia li a palazzo ad allenare il suo plotone. In quel momento stava avendo un confronto diretto con Kenry Fenxia. Egli non ne capiva il motivo, ma da quando l'aveva incontrata al matrimonio del fratello Gartht involontariamente portava sempre tutte le sue attenzioni sul bel soldato. "Sergente Fenxia siete troppo distratta, cercate di essere meno intransigente con i soldati!" Le disse Gyux, che stava studiando il metodo di insegnamento di Kenry "Vi rendete conto se entrassimo in guerra con uno dei pianeti nemici che razza di soldati gli presenteremmo?" Le chiese prendendogli lo Junfo di mano "Schiappe." Disse osservando il gruppo di venti soldati. Kenry sapeva che Gyux era arrivato ancora prima che parlasse. Scosse la testa e sospirò preparandosi a rispondergli. Una volta che egli si era preso lo junfo lo guardò. "Avete ragione Capitano, perdonatemi la mia negligenza." "Che sia l'ultima volta, chiaro." Le disse lui. "Si capitano, chiarissimo. Posso andare Signor capitano." Gli disse Kenry irritata, non ce la faceva più, non riusciva a sopportarlo, anzi non riusicva a capire perchè ultimamente lavoravano sempre insieme o se lo trovava sempre a pochi metri di distanza. Stava diventando insofferente. "No ancora no..." Le disse Gyux, fece per parlare ma m si irritò. Un paio di soldati di un altro plotone cercavano di attirare la sua attenzione e in quel momento era impegnato con la Fenxia. "COSA VOLETE!"" Chiese irritato, sentiva di dover avere una conversazione che non avesse nulla a che fare con l'esercito, con ella. Ma se veniva disturbato non avrebbe mai potuto parlarle. "Esigo di non essere disturbato quando sono in privato con i miei soldati." Concluse guardò Kenry "Aspettate un attimo sergente e sarò vostro. Allora! Ditemi quello che dovete e poi sparite!" Ordinò ai due soldati. "Capitano Filius, vostro fratello il re mi ha mandato a chiamarvi, la regina Kaiala sta partorendo, tra un po' nascerà l'erede." Sorpreso Gyux fissò due. "Di già! Ma allora..." Lanciò lo sguardo a Kenry ed alzò un dito. "Devo andare e subito... ne riparleremo poi sergente." Le disse posando il junfo, un sorriso a trentadue denti gli era spuntato sul viso. "Ma potete venire anche voi. Sono sicuro che a Kaiala farà piacere avervi al suo capezzale." Lei scosse la testa. "Non posso... devo... devo lavorare." Lui la fissò stupito, poi sempre in preda all'euforia annuì comprendendo che ella non potesse prenderei un permesso. "Ma Capitano... potreste dare gli auguri da parte mia ai reali. Sempre se vi è disponibile." Gli chiese ella mentre lui si allontanava. E lui assentì e sollevando una mano in segno si saluto andando via di corsa. "Va bene, vedrò. Su andiamo portami dai miei fratelli." disse questi ai soldati Kenry lo fissò fino a quando non scomparve alla sua vista, sospirò. Apprendere che Kaiala stava partorendo le aveva fatto venire una stretta al cuore, avrebbe voluto essere presente, ma non poteva. Non da quando aveva deciso di allontanarsi da loro. —————- Gyux arrivò nella stanza reali di corsa, quando giunse fu accolto da un insolito Gartht. "Eccolo che arriva. Gyux mancavi solo tu." Lo ammonì il gemello maggiore. "Scusatemi, avevo una questione urgente da risolvere con i miei nuovi soldati, allora è nato?" Chiese Gyux "Non ancora, però è a momenti." Gli disse Kuna "Poco, voi me lo chiamate poco!" Disse isterico Gartht. "Kaiala è dentro sapete da quanto? E io non posso aiutarla o esserle vicino." Braitò indicando Kuna. "E le si presenta col suo sorrisino e dice: manca poco." Concluse Garth sempre più ansioso "Ho capito sei nervoso. Lasciamo perdere!" Gli disse Gyux sedendosi accanto a Kuna per continuare a prenderla in giro. "Prima che mi scordi augurissimi da parte del sergente Fenxia." Disse al gemello. "L'hai vista Gyux, come sta? Cosa fa? È dal mio matrimonio che non la vedo più, sai che gioia quando Kaiala saprà che la saluta." Gli chiese Kuna "Certamente, ma la vostra amica ultimamente è troppo distratta e disattenta. Diamine è un sergente, deve essere da esempio." Si infervorò lui, era sicuro che Kenry avesse qualche problema. "Ne sei certo? Kenry è sempre stata intelligente e preparata, forse sta passando un brutto periodo." Gli disse Kuna "È quello che penso anch'io. Non sai di cosa può trattarsi?" Le chiese Gyux, aveva visto la Fenxia all'opera prima di entrare come capitano nel suo stesso plotone. Kenry era svelta, precisa, ligia al dovere e molto severa, cosa le era preso all'improvviso lui non riusciva a capirlo. "Ti ho detto che è dal mio matrimonio che non la vediamo io e Kaiala. Crede che noi non abbiamo più tempo per lei credo." Gli rispose Kuna. "Quando venne a palazzo si diceva che aveva lasciato la famiglia perché invaghita di un giovane soldato. Forse il problema sarà lui. Forse finalmente stanno insieme." Rispose Garth distratto dalle chiacchiere che si scambiavano il fratello e Kuna "Quando tu sei entrato nel plotone di Puu ti sei portato dietro un pò di soldati, forse c'è anche lui tra quei soldati! Tutto torna no?" Gli disse Garth molto perspicace, molto più del fratello e della cognata sotto quel punta di vista. "Sai che hai ragione?" Gli disse Gyux "Con molte probabilità o non è ricambiata oppure si e sta pensando al suo matrimonio. Ma a me questo non interessa, io nel mio plotone voglio un soldato non una bambola rimbambita." Dichiarò poi infastidito ai presenti. Stranamente quella situazione vista da quel punto di vista non gli piaceva. A Kuna quel discorso non piacque, Kenry non era una bambola, anzi era una ragazza straordinaria e un soldatto eccellente, Così richiamò l'attenzione del cognato su di se. "Ci penso io... non criticarla già da ora, tutto può essere Gyux, ricordati che vive anche lontano dalla famiglia a differenza di tutti noi altri. Le parlerò e cercherò di capire il suo problema, sono sicura che tutti si risolverà." "Non avere fretta fratello." Intervenne finalmente anche Ghete. "So quanto sia indispensabile un buon esercito, ma ritengo che abbia ragione Kuna. Hai mai pensato che brutta cosa la solitudine?" Gli chiese, lui non riusciva ad immaginarlo, e non voleva neanche viverla. Sicuro anche Gyux la pensava allo stesso modo essendo lui molto solare e amichevole con tutti "Va bene aspetterò che Kuna le parli. Ma se non vedrò risultati, sia chiaro bisogna prendere dei provvedimenti." Affermò repentino Gyux. "Ma si è anche giusto cercare di risolvere." Corcordò Garth intanto che la madre di Kaiala usciva dalle stanze raggiante. "È nato, il piccolo principe Filius è nato." Annunciò Alai Sun Limasi Puu andando ad abbracciare Gartht , un vagito giungeva alle orecchie dei presenti che stavano aspettando ansiosi . Garth si era irrigidito. "Nato!... Mio figlio è nato." Disse con gli occhi puntati alla porta, emozionato ad ascoltare i primi vagiti del figlio. "Auguri fratello." Gli disse Gyux dandogli una pacca sulle spalle." "Sono feliccissimo per te Gartht." Disse anche Ghete abbracciandolo. "Si potrebbe vedere la novella madre adesso?" Chiese Kuna ad Alai Sun. "Certo che si. Venite accomodatevi. Garth tua moglie ti aspetta..." "Como lo chiamerai Gartht?" Chiese Paryo Maox seguendo i tre gemelli al fianco di Raya Noris. "Io e Kaiala abbiamo già deciso che se sarebbe stato un maschietto si sarebbe chiameto Cry – Sàn Slea che vuol dire Signore Regnante giusto ..." Rispose Garth mentre si aprivano le porte, si tuffò nella camera e raggiunse la moglie "Kaiala mia cara, stai bene?" Le chiese "Gartht, sei tu! Vieni... vieni a vedere nostro figlio." Lo invitò la regina.
Free reading for new users
Scan code to download app
Facebookexpand_more
  • author-avatar
    Writer
  • chap_listContents
  • likeADD