tre

766 Words
Yoongi Pov Vedo Hoseok parlare con il moccioso dai capelli arancio e sbuffo, infastitidito. Perché sta con quel ragazzino irritante? Cammino verso i due per poi prendere il mio amico per il braccio trascinandolo via dal tipetto strano. "Che c'è Yoongi? Perché sei così agitato?" Domanda Hobi confuso guardandomi interrogativo. "Nulla coglione. Non è successo un cazzo." Rispondo aggressivo. Il mio amico scosta la mano con cui stavo stringendo il suo polso, scuotendo la testa e camminando velocemente verso la palestra. Lo seguo trascinando i piedi e buttando la sacca con il cambio sulla panca degli spogliatoi. Tolgo velocemente la maglietta dei Nirvana, infilo la divisa blu e bianca da basket e allaccio le scarpe della nike. Mi alzo tirando fuori una bottiglietta d'acqua dal borsone e prendo un sorso lanciando un'occhiata ai miei compagni che risultano abbastanza silenziosi. Namjoon e Jin sono già pronti ed escono lasciando quel silenzio imbarazzante che non riesco ad spiegare. "Che c'è?" Chiedo cercando di essere gentile, abbandonando il tono cattivo. Choi mi fa segno di avvicinarmi e sussurra al mio orecchio: "La madre di Trev è morta di cancro un'ora fa. È per questo." "Dov'è lui?" Domando piano. "È andato all'ospedale poco fa." Annuisco. Trevor è uno dei miei migliori giocatori, un ragazzo che preferisce stare da solo, un ragazzo di poche parole, insomma. Aveva scoperto della malattia di sua mamma un anno fa. Questo lo aveva fatto diventare molto più solitario e distratto ma non gli abbiamo mai fatto pressione. Sappiamo che in fondo, quando gioca, dà sempre il suo massimo. Prendo un pallone, lo palleggio e chiedo alla squadra di dividersi in due gruppi per fare una o due partite amichevoli. "Yoongi! Siamo in dispari." Comunica Namjoon. "Oggi non gioco, non preoccuparti." Rispondo sorridendogli. Lui fa un cenno positivo e cominciano la partita. Mi perdo nei pensieri lanciando occhiate ai ragazzi alcune volte, incoraggiandoli. Appena torno a casa, mi lancio sul divano guardando il nulla, troppo stanco per fare qualcosa. Prendo il cellulare attaccando le cuffie e sdraiandomi per mettermi comodo. Chiudo gli occhi mentre ascolto le parole di Eminem. La suoneria del telefono mi sveglia facendomi volare giù dal divano. Sbuffo per poi prendere l'oggetto fastidioso. Vedo il nome "Jin Eomma" sullo schermo e rispondo sbadigliando. "Si Eomma?" "Min Yoongi. Dove ti sei cacciato?" "Eh?" "Hai visto l'ora?" "Mh, no." "Beh è il momento giusto per farlo, dormiglione." Lancio un'occhiata all'orario. 10:45 "Oddio Jin, mi sono dimenticato della sveglia, scusa." Rispondo alzandomi e sbattendo contro il tavolino urlando un 'ahia'. "Tutto bene, Yoongi?" "Si si, Eomma. Ma dovrei venire a scuola? Mancano solo poche ore." Chiedo cercando una scusa decente. Jin è peggio di una madre mestruata, devo riuscire a scampare almeno oggi. "Mh... Okay non venire, ma-" Lo interrompo esultando. "Grazie, grazie sei il migliore." "-ma solo oggi, birbantello." Dice il mio amico attraverso lo schermo. Gli sbatto gentilmente il telefono in faccia e mi stiracchio, sorridente. Vado in bagno per farmi una doccia calda e rilassarmi. Riempio la vasca abbondantemente, prendo il bagnoschiuma alla menta, rovescio quasi tutto il contenuto e mi spoglio completamente. Entro nell'acqua tiepida. "Ah, la vita è bella." Mormoro poggiandomi alla parete della vasca. Guardo la schiuma e mi metto un po' di sapone sulla mano per poi soffiare nel cerchio creato dal pollice e indice. Si forma una bolla, soffio ancora una volta e la piccola sfera scoppia lasciando un piccolo rumore nel bagno silenzioso. Sospiro. Dopo una ventina di minuti comincio a sciacquare via il bagnoschiuma e lascio l'acqua scolare giù dallo scarico. Mi alzo prendendo l'accappatoio nero per coprirmi e scendo le scale che portano al piano inferiore per poi incamminarmi verso la cucina. Prendo il latte dal frigo, lo verso nella tazza di sempre e aggiungo i coco pops. Ammettiamo che anche i cattivoni mangiano i cereali al cioccolato. Prendo cucchiaiate grandi controllando le notifiche di **. @/taetae30 ha iniziato a seguirti. Guardo il profilo del ragazzo e noto che ha alcune foto con Hoseok e il ragazzo pel di carota. L'ultimo post risale al giorno della partita, nell'immagine ci sono: Tae a quanto pare, un ragazzo che penso di aver visto a scuola alcune volte e il mocciosetto. La descrizione dice "Pronti a vincere ancora. @/hoseok_jhope @/jungkookie P.S. Chim smettila di lamentarti @/park_jimin" "Uh, Park Jimin..." Faccio un sorrisetto chiudendo il telefono. Mi vesto velocemente, prendo le chiavi di casa ed esco infilandomi la giacca per via dell'aria fredda di febbraio. Cammino verso il muro pieno di graffiti tirando fuori le bombolette spray verdi e blu, alzo il cappuccio della giaccone e comincio a disegnare.
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