CAPITOLO XIII
10 novembre, Roma, via Savoia, mezzanotte passata
Tutte le sere che non fossero di pioggia o di gelo, il cardinale Scipione Pacca scendeva con l’ascensore dall’ultimo piano del suo palazzo in via Savoia e faceva lo stesso percorso: arrivava fino a via Salaria, voltava a destra, avanti verso via di Villa Albani per ritornare indietro costeggiando il parco fino alla sua abitazione. Tutte le sere che Nostrossignore aveva mandato e continuava a mandare in terra, tutte le sere da quando aveva ottenuto da Pio XII l’incarico nella Curia romana di prefetto della Segnatura apostolica. Da lui dipendevano i referendari e il collegio dei votanti e tutte le cause matrimoniali e tutti i conflitti amministrativi e di competenza tra i dicasteri. Un’attività delicata, che gli aveva procurat
