CAPITOLO XVIII Genova, martedì 17 novembre, ma anche Roma Lucien Corria alle 7.30 era in via Montaldo davanti alla casa dove gli avevano indicato fosse andata a abitare Margherita con il marito. C’era, mentre a Roma, il colonnello Cobianchi scendeva da piazza San Giovanni in Laterano verso la chiesa di Santo Stefano Rotondo. Camminavano tutti e due, uno a Genova e l’altro a Roma; Corria sul marciapiede davanti al portone pronto a nascondersi appena la ragazza fosse apparsa, il colonnello al seguito di ufficiali i soldati che entravano nell’ospedale militare del Celio. “Chi è Sbarbarò?”. Il killer lesse le parole incise sulla piccola lapide a fianco al portone “Questa fu per molti anni la strada di casa del poeta Camillo Sbarbaro”.1 Poi i suoi occhi ritornarono a fissare il portone chiu

