VIII
14 febbraio 2006.
“Arianna, svegliati o farai tardi a scuola!” gridò a squarciagola Anita dal piano inferiore.
Arianna rimase ancora qualche minuto a mugugnare immersa nel caldo piumone invernale, poi decise finalmente di uscire dal letargo. Dopo un infinito appuntamento con il bagno, s’infilò un paio di jeans a vita bassa e un maglione nero. Afferrò lo zaino e raggiunse sua madre in auto. La radio trasmetteva Good riddance (Time of your life) dei Green Day e la ragazza si abbandonò alla canzone, considerandola come un regalo, una sorta di carburante che la mettesse in moto in quella grigia giornata.
A metà strada sentì il suo cellulare vibrare all’interno della tasca dello zaino.
Buon San Valentino tesoro, Lapo.
Si ricordò dell’appuntamento con il suo ragazzo la sera stessa e a
