Quella settimana era iniziata nel migliore dei modi. Io e Tamira avremo avuto una relazione. Mi portò nel suo monolocale, appena lasciato la sede della consulting, dove mi offrì un pasto decongelato e sancimmo il nostro accordo buttandoci sul suo divano letto e spogliandoci freneticamente. Tamira era una donna emancipata in tutti i sensi. Voleva fare carriera a forza di spintoni in un ambiente tutto maschile e anche per quanto riguardava il sesso era abbastanza sicura di sé. Non temeva di essere segnata perché si concedeva a relazioni di puro piacere. Trascorsi tutta la notte a casa sua, godendomi del sano sesso dopo più di un mese di castità e al mattino dopo aver fatto la doccia, mi feci portare a casa per cambiarmi. "Ci vediamo dopo in azienda." Le dissi uscendo dall'auto. Di buo

