Mi svegliai presto al mattino, con il dolce in un sacchetto e lo zaino in spalla,mi avviai verso il palazzo dei Keller in corsa. Lo jogging mattutini era ristoratore e la pungente aria fredda manteneva la mente lucida. Nei pressi del palazzo mi fermai a prendere il caffè e procedetti. In portineria mi aprirono appena bussai. Il signor Keller aveva lasciato detto che sarei arrivata questa mattina. Durante il tragitto in ascensore pensai che quel palazzo era proprio in una bella zona nonostante si potesse ritenere 'antico' essendo stato costruirti all'inizio del novecento. Quella era storia e io ne andavo pazza! Una volta all'ultimo piano bussai tranquilla. Mi aspettavo venisse ad aprirmi Thomas, invece fu Taddheus a farlo. Era seminudo e in disordine e la mia libido reagì in un

