“Senti! A capodanno andrò a Parigi,vuoi venire con me?” Mi chiese Tad dopo i convenevoli tra i nostri genitori e nonni.
Scossi la testa. “No! Non voglio ancora che si sappia di noi.” Dissi, notai la sua espressione delusa e mi corressi. “È ancora presto ed è tutto così incerto ancora, non voglio deludere nessuno e soprattutto voglio capire come reagirebbe papà.” Dissi come attenuante.
Da quando stava portando profitti, Tad era diventato una persona degna di rispetto per mio padre. Ma non glielo dissi. Se non mi fosse venuto il ciclo infatti avrei dovuto prendere delle decisioni in modo individuale e senza nessuna influenza. Neanche quella di Taddheus Keller.
Aveva ragione Tamira, Taddheus era un uomo responsabile e sicurante lo era anche Thomas, pensai ascoltando di sottecchi i suo
