Passò novembre e giunse anche dicembre. La consulting era ben avviata e dovetti ammettere che Rufus era bravo nel suo lavoro di dirigente. Era nel suo ambiente ed era una novità per me. Spesso arrivavano telefonate da Monaco che ci chiedevano a che punto eravamo. Una volta in modo più esplicito Hugo Müller ci ricordò che Rufus aveva la fidanzata a Monaco e sarebbe starò giusto che tornasse a casa per Natale. Ma ormai avevano deciso che quel Natale la nostra grande famiglia allargata lo avrebbe trascorso tutti insieme. Per questo quando Rufus disse a suo padre che saremo rientrati per Natale, ne restammo basiti, io, Tom e Inga. "Perché?" Chiesi. "Tamira ha saputo che i vostri nonni sono ancora vivi." Disse Rufus. "È stata lei a proporre di tornare a Monaco, così calmiamo papà e av

