7 Passarono altri due giorni; il mio tempo oberato da riunioni mi costringeva a mandare Eva all’harem in modo da essere certo che fosse al sicuro. Oltre ad essere bella, era una donna ragionevole e capiva perché non potessi tenerla con me. Le sculacciate erano certamente servite. E mi evitarono altre spazzole lanciate contro la mia testa. Non era Eva a lamentarsi, ma gli altri consiglieri. Mi sistemai sulla mia solita sedia al di sopra degli altri ed ascoltai il loro borbottio. “Non abbiamo assistito alla prima scopata e non abbiamo potuto posare gli occhi su di lei. Solo le compagne presenti nell’harem possono confermare la sua esistenza.” Il consigliere Bertok continuò con la seccatura. “Il consigliere Tark non è in casa sua. Sono certo che comprendiate il suo bisogno di proteggere l

