«Perché non ce ne andiamo? C’è troppa gente qui dentro. Staremmo più tranquilli nella mia stanza d’albergo.» Non vado per il sottile e confido che lui preferisca non invitarmi nel suo hotel, così da immaginare di poter sgattaiolare via appena finito. Un momento, mi sono appena contraddetta. Merda. Non gli avevo raccontato di essere ospite di uno zio? Forse potrei rimediare allo scivolone se… «Sarebbe perfetto. Dove alloggi?» Ma perché cavolo mi preoccupo? Non stava nemmeno facendo attenzione. «Al Croce di Malta.» «Sei venuta in auto?» «No, con i mezzi pubblici e poi facendo una passeggiata.» «Va bene, allora possiamo prendere la mia macchina.» Ci dirigiamo verso l’uscita e, una volta nel parcheggio, montiamo sulla sua Audi grigio metallizzato. Esprimo ammirazione, gli scocco u

