Prologo
Ormai è passato poco più di un anno dalla conclusione del progetto O.M.C. e dalla liberazione del Regno di Permafrost dalla minaccia di Belfator da parte dell’Élite.
In questo lasso di tempo vi è stata l’incoronazione ufficiale di Dumont a Permafrost che, per la prima volta, si è svolta alla presenza degli altri sovrani dei Regni, a sottolineare la volontà di tutti i regnanti di restare uniti e non commettere gli stessi errori compiuti dai loro predecessori nei tempi passati.
Ognuno dei partecipanti all’O.M.C. ora svolge funzioni differenti e ha nuovi scopi.
Maurice e Maria, convolati a nozze, lavorano e studiano nuovi metodi per migliorare le comunicazioni tra i Regni, utilizzando come base il macchinario inventato proprio da Maria. I Regni ormai solo di rado utilizzano i Rondonicodaspinosa per missive e consegne, preferendo di gran lunga la comunicazione istantanea, supportata dal macchinario di Maria, che però era inizialmente dotato di un complesso codice di comunicazione. Il sistema è stato poi migliorato nel tempo fino a poter essere utilizzato anche dalle persone comuni.
Il pianeta Taphaa è stato ormai ribattezzato Kokha. Ciò è avvenuto dopo la fine dell’O.M.C. e dopo che la principessa di Golena, Charlotte, ha spiegato ai sovrani dei Regni le sue scoperte riguardo alla storia del pianeta. La principessa intanto attende con ansia il rientro di Marcos dalle spedizioni commerciali per poter organizzare il proprio matrimonio con lui.
Quest’ultimo aveva chiesto al re Daugì, come ricompensa per aver salvato il Regno di Golena, il perdono per i suoi genitori e il permesso di far rientrare il padre in patria, rinviando il matrimonio finché non avesse scoperto cosa fosse successo a quest’ultimo, le cui tracce erano state perse dopo il combattimento con il Ghrome Ziz alle porte di Dolina. Per raggiungere questo scopo è stato nominato dal sovrano, soprattutto per le sue abilità precognitive, come capo spedizione per i commerci tra i Regni a bordo dell’Astrolabe. Ha accettato il ruolo senza esitazioni, poiché gli avrebbe permesso di viaggiare per i Regni e scoprire dove fosse finito suo padre.
Re Dumont Durville, nei mesi successivi alla propria incoronazione, è riuscito nell’impresa non facile di risollevare il Regno di Permafrost e rendere i suoi sudditi felici. Inoltre, in onore del suo defunto amico e consigliere Paul, ha fatto erigere una statua che raffigura le due versioni, umana e animalesca, di quest’ultimo, dinanzi all’ingresso principale del Regno.
A Foschilandia, Dafidi, ormai conosciuto in tutti i Regni per via del suo libro di ricette, gode della presenza della regina Katerina, alla quale prepara lussuosi banchetti con l’aiuto del capitano delle guardie forestali e cuoco di corte Gider.
Sorte simile è toccata sia a Espinosa sia a Utara: al rientro nei loro Regni, entrambi sono ritornati a capo delle guardie dei rispettivi sovrani. Oltre a ricoprire rispettivamente i ruoli di medico e di esperta in comunicazioni, si prodigano saltuariamente anche come scorte dei commercianti di risorse, seppure il primo lo faccia decisamente controvoglia.
A Vulcano era rientrato Otomo, che era stato accolto come un eroe. Lì, aveva appreso della morte del fratello Tahir per mano di Dragger durante il torneo. Aveva deciso di sfidarlo in un combattimento per vendicare il fratello, ma è stato sconfitto. Dragger, dispiaciuto per l’accaduto, è riuscito, seppur con molte difficoltà, a farsi perdonare da Otomo, diventandone amico e facendolo nominare guardia del corpo della regina Iraconda.
In ultimo, J.B., rifiutata la carica di capitano delle guardie reali al posto del defunto Guglielmo, suo mentore, ha ottenuto l’accesso a qualsiasi luogo nei vari Regni del pianeta, come parte di una ricompensa ricevuta dai sovrani che non aveva ancora sfruttato a dovere. Infatti inizialmente, facendo parte delle spedizioni relative al commercio insieme a Marcos, a causa degli impegni che il suo ruolo e quello di Marcos gli imponevano, non aveva potuto in alcun modo visitare molti dei luoghi nei vari Regni. Infine, negli ultimi mesi è stato impossibilitato a lasciare il Regno insieme a Marcos, poiché dopo il matrimonio di Maurice, quest’ultimo gli ha chiesto aiuto per trasportare tutti i suoi possedimenti dalla fucina Vindaci a Melam fino all’Officina reale, luogo che è diventato la dimora di Maurice e Maria. Ovviamente J.B. è ben felice di aiutare suo fratello anche se ciò richiede che interrompa le sue esplorazioni fuori dalle mura di Golena.
Ormai a trasloco quasi concluso, in una delle poche pause che si concede, J.B. si dirige a far visita alla principessa Charlotte, sia per poterla salutare sia perché ha un quesito da porle.
PARTE PRIMA
IL NUOVO MONDO