Il bacio bruciò tra loro come un incendio che divorava ogni certezza, ogni barriera, ogni bugia che si erano raccontati. Le labbra di Lorenzo erano calde e affamate contro quelle fredde di Stefano, un contrasto che li fece gemere entrambi nell'ombra dorata degli archivi. Le mani di Lorenzo si persero nei capelli scuri del vampiro, tirandolo più vicino come se volesse fondersi con lui, mentre Stefano lo premeva contro lo scaffale con una disperazione che sapeva di secoli di solitudine. Quando si separarono, entrambi stavano tremando. Lorenzo aveva il respiro affannoso, gli occhi grigi annebbiati dal desiderio e dalla confusione. Stefano sembrava un uomo che aveva appena visto la luce dopo un'eternità di buio, e allo stesso tempo come se stesse per essere incenerito da quella stessa luce.

