Lungofiume

3266 Words

Lungofiume Pigia pigia sui pedali. Questa bicicletta col cestinone mi va un po’ alta, la sua padrona ha le gambe più lunghe delle mie. E il cestinone fa attrito. La salita dell’argine mi fa impennare sui pedali. Arrivo in cima col fiato grosso ma so che ne vale la pena perché mi aspettano le margherite gialle e i pioppi che fremono e tutto quell’ammasso di verde più chiaro e più scuro che dalle rive si piega a specchiarsi nell’acqua. Incominciano a fischiare i raggi della bici, nel vento che mi pela le orecchie, mentre corro giù verso la via del lungofiume, di terra battuta e di ghiaia. Undici chilometri, ponti compresi. Luigi è dietro di me e brontola che io ho il passo troppo lungo. Sto zitta perché penso che scherzi, perché guaiallui a lamentarsi, visto che ha trent’anni di meno.

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