Il messaggio dei malamon
‒ Vorresti spiegare i tuoi atteggiamenti di pocanzi, Baki? Parevi sotto l’attacco di uno sciame d’api! ‒ domandò Arume.
‒ Non so se... non ancora, sarà una sorpresa ‒ rispose lo yutan titubante.
I tre stranieri erano stati condotti in una delle stanze degli ospiti in modo da potersi cambiare e lavare prima di partecipare alla cena che si sarebbe svolta, da lì a poco, nella sala da pranzo centrale del secondo piano. Un ambiente sobrio, con grandi mobili in legno massiccio che, fatto salvo per i colori e la dimensione di ogni cosa, ricordava più un magazzino che una camera da letto.
‒ Hai udito le sue parole Randet? Forse che abbia davvero carpito il significato di “sorpresa”? ‒ domandò l’anuma, stupito.
Randet, alla finestra, osservava la passerella del pri
