CAPITOLO 15 L’uomo giustoIl SUV bianco occupò lo stallo libero tra una Lamborghini Gallardo giallo oro e una vettura aziendale marchiata con il logo della Locatelli Global Contractor, la nuova compagnia che i Procopio avevano creato per succhiare le ultime gocce di vita all’omonima azienda infettata pochi mesi prima. Filippo Barone notò la chiazza di sudore che si allargava sulle costole di Matteo Palumbo, bagnando una camicia troppo spessa per l’afa carica di polveri sottili di quella mattina aggrappata alla coda di settembre. «Stà schisc, nino», disse, trattenendo il contabile che si apprestava a scendere dall’auto. «Goditi l’aria condizionata. Ti chiamo quando c’è bisogno del tuo aiuto.» Richiuse la portiera del veicolo e si diresse verso il lato del piazzale che ospitava i camion, l

