GIORNATA IV, NOVELLA 5 I fratelli d’Ellisabetta uccidon l’amante di lei: egli l’apparisce in sogno e mostrale dove sia sotterrato; ella occultamente dissotterra la testa e mettela in un testo di bassilico, e quivi ogni di piagnendo sù per una grande ora, i fratelli gliele tolgono, e ella se ne muore di dolor poco appresso. Quando Elissa ebbe finito di raccontare la sua novella, apprezzata molto dal re, fu il turno di Filomena. Questa, ancora profondamente commossa per il povero Gerbino e la sua donna, dopo un sospiro di pena incominciò: “Graziose donne, la mia novella non riguarderà persone di rango sociale così alto come i protagonisti della storia raccontata da Elissa, ma non sarà comunque meno tragica. Me ne sono ricordata perché poco fa è stata citata Messina, la città dove avvenne

