ISTRUZIONI PER L’USO
Questo è un libro.
Ma non è un libro di sola narrativa. E non è un libro di storia, né un saggio di critica letteraria. Non è un manuale scolastico e forse non è nemmeno un libro in senso stretto perché è parte di un progetto multimediale. Comunque è anche un libro.
L’ho scritto pensando all’autorevole giudizio di Italo Calvino, secondo il quale, tra le altre qualità, un classico non ha mai finito di dire quel che ha da dire. Per questo ho seguito un percorso a due tappe. In primo luogo ho tradotto in italiano contemporaneo alcune pagine del Decameron con l’obiettivo di rendere agevole la loro lettura. Su questa base ho poi dilatato le modalità di lettura del testo, per entrare in quei sottopassaggi, cripte, buche e nascondigli che lascia la storia, come dice Montale, di cui solo la grande letteratura contiene le tracce.
Poiché sappiamo che l’emozione è il primo stimolo alla conoscenza, questo libro vuole proporre un viaggio di esplorazione veicolato dalle emozioni generate dalla narrazione, alla ricerca di indizi che ci aiutino a ricostruire e comprendere meglio alcuni aspetti del nostro complesso percorso umano. Questo percorso ci porta fino al presente, testimoniando, nella grande letteratura, la persistenza o la mutazione di alcuni sentimenti, conflitti, impulsi che segnano la nostra vita, pur nel modificarsi del contesto nello spazio e nel tempo, Cambiamenti che hanno portato, per la prima volta nella cultura occidentale, alla definizione concettuale del tema dei diritti umani, la cui esistenza è stata proclamata con le rivoluzioni americana e francese solo alla fine del XVIII secolo. Le tracce che ho seguito qui sono storie di donne. Sia perché questo è un tema che considero rilevante, sia perché il fatto che il Decameron sia esplicitamente dedicato alle donne, nei termini polemici che Boccaccio stesso mette in rilievo, è un dato che merita di essere sottolineato.
Consapevole dell’esistenza di altre trasposizioni, ho inteso con questo lavoro rispettare rigorosamente il registro stilistico del testo originale, nei limiti imposti ovviamente da una traduzione, apportando solo varianti nella struttura dei periodi per assimilarne il ritmo a quello che suona piacevole all’orecchio di un lettore contemporaneo.
Come si evince dal fatto che la lettura commentata della maggioranza delle novelle qui presenti, che ho realizzato fra il 2020 e i primi mesi del 2021, è accessibile gratuitamente in rete, questo libro assume un chiaro intento divulgativo ed è un invito alla lettura dei classici: una lettura che si offra anche ad esperienze interdisciplinari, inserendo nella tradizionale modalità di approccio alla letteratura praticata nella scuola italiana nuove vie di conoscenza diretta dei testi e di riflessione, compresa l’educazione alla cittadinanza.
Credo superfluo segnalare che la descrizione dettagliata della peste contenuta nell’introduzione alla prima giornata sia anche un veicolo di impressionante attualità che ci porta direttamente nel cuore di questo percorso
C.Z.